Il monitor LG L1920P ci affascina e allo stesso tempo ci sconcerta, per molte ragioni. Per cominciare, come nel caso del modello L1720B testato in precedenza, il look è fantastico. La base, la scocca e i bottoni sono ben progettati.
Proseguendo, gli entusiasti della tecnologia avranno notato che è costruito attorno a un pannello S-IPS di LG-Philips.
Comunque, LG non ha potuto fare a meno di esagerare le specifiche di questo schermo, dichiarando un rapporto di contrasto di 700:1 e una luminosità di 300 cd/m². Noi abbiamo rilevato, rispettivamente, 500:1 e 250 cd/m². D'altro canto, il dato per l'angolo di visione è riduttivo: 176° effettivi contro i 170° dichiarati. Strambo...
Ergonomia
Avete la scelta tra ingresso analogico o DVI. L'angolo di visione è eccellente. Altra nota positiva, sul retro troverete un piccolo hub USB, e l'alimentatore è integrato nel corpo del monitor. D'altro canto, è un peccato che l'altezza non sia regolabile, che non sia possibile collegarlo direttamente a una camcorder o a una console, e che la base non ci sia una predisposizione semplice per il montaggio a parete con 2 o 4 viti.
Colori
Testato a una temperatura di 6500 K, il L1920P ha restituito bei colori, ma non necessariamente tra i più fedeli. Sono accurati per quasi tutto lo spettro, ma hanno delle mancanze quando si tende al nero. Abbiamo lavorato su contrasto e luminosità e abbiamo migliorato la resa delle sfumature più scure. Come risultato abbiamo dimezzato la "luminosità" del nero, ma a discapito delle sfumature medie, il cui DeltaE qualche volta ha superato l'1.
Quindi, in quest'area il Samsung 193P fa di meglio.
Interpolazione
In 1280 x 1024 le immagini sono perfettamente nitide. In 1024 x 768, una forte sfocatura nasconde i difetti di interpolazione. Più si abbassa la risoluzione, maggiore diventa la sfocatura, con un corrispettivo aumento dell'effetto scia nei giochi. Ancora una volta, meglio usare la risoluzione nativa dello schermo.
Giochi
Unreal non è certamente il gioco preferito di questo monitor, che non è abbastanza reattico per assicurare immagini fluide nelle scene veloci.
Generalmente non è il massimo per un fan dei giochi dove si corre parecchio. Anche Wolfenstein 3D, gioco decisamente più lento di UT 2004, spesso diventa troppo sfocato. Veramente un gran peccato, considerando la bellezza delle immagini prodotte. Non possiamo che concludere, per l'ennesima volta, che la tecnologia IPS non è ancora abbastanza matura per il gaming.
Film
Per concludere, l'L1920P è quasi buono quanto il Dell 2001FP per i filmati. I conti tornano, siccome entrambi sono ISP, anche se uno è un 19" mentre l'altro è un 20".
Come nel caso dello schermo di Dell, la qualità di visualizzazione dei video è eccellente: nessun tremolio, bei colori e ampi angoli di visione. Se i cristalli fossero solo un attimo più reattivi, questo monitor sarebbe perfetto per la visione di film.