Conclusioni finali

Abbiamo fatto una carellata dei software per scambio di file P2P più famosi, per decretare quale si comporta meglio e in che condizione.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni finali

Come potete vedere, ci sono molte scelte nel mondo del P2P. Il programma che vi farà felici deve avere un’impostazione semplice, una velocità accettabile e una grande varietà di contenuti. Certamente, ci sono molte variabili fastidiose che si celano dietro adware, pubblicità, toolbar e home page browser modificate con cui dovrete fare i conti.

BitTorrent per la velocità e LimeWire per la facilità d’uso, l’assenza di adware e la buona velocità. Anche DC++ è una buona alternativa, grazie alla possibilità di collegarsi con piccoli gruppi di amici per scambiarsi i programmi TV. BitComet potrebbe andare bene, ma utilizzando BitTorrent perchè servirsi di un programma che “mangia” più memoria?

Morpheus non ci convince per la sua relativa chiarezza. Programmi che si avviano automaticamente, senza opzioni di controllo durante l’installazione non ci convincono.

Tutti i programmi hanno comunque funzionato senza richiedere grandi “smanettamenti” tra router e rete. Abbiamo utilizzato 10 porte del router per tutti i programmi. Anche se è un'operazione semplice i produttori di router e i software designers dovrebbero rendere il tutto automatico.

D’altro canto, dopo la recensione di questi programmi il nostro computer è ora infestato da cookie e simili. Ci siamo trovati l’homepage del browser cambiata e una toolbar installata. Non pensiamo che gli utenti vogliano sorbirsi tutto questo e sembra che alcune aziende abbiano colto il messaggio.

Legale o illegale, il file sharing attraverso il P2P non scomparirà. Anzi, crescerà ulteriormente con centinaia di milioni di utenti che condivideranno file per petabytes! Il proibizionismo USA non ha fermato il consumo di alcool, e la DMCA e le altre organizzazioni non fermeranno il file sharing.

Dopo tutto, il P2P ha dato prova di essere una robusta strada per la distribuzione di una quantità elevata di contenuti tra milioni e milioni di utenti. Quando arriveranno DRM facili da utilizzare, il P2P uscirà dall’ombra e avrà il suo ruolo nel sistema di distribuzione di tutti contenuti digitali.