Conclusioni: un 63% di prestazioni in più

Il mondo delle cpu multi-core si arricchisce di un nuovo membro, il primo processore dotato di quattro core, l'Intel Core 2 Extreme QX6700. Scopriamo assieme come si comporta nei confronti dei "vecchi" modelli dual-core.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni: un 63% di prestazioni in più

Con lo sviluppo del primo processore quad-core, Intel raggiunge un nuovo apice nel mondo dei processori x86 - sia per quanto riguarda le prestazioni, sia per quanto concerne i consumi. Tuttavia, al momento ci sono solo poche applicazioni che si avvantaggiano pienamente dei quattro core disponibili e tra queste troviamo le applicazioni di codifica e decodifica video, applicazioni avide di risorse che codificano nel formato H.264 (per video HD) e che richiedono una potenza di calcolo elevata, che può addirittura mettere alle corde un processore quad-core. Durante la conversione video, ad esempio, in DivX, H.264 e Windows Media Video (WMV) i 4 core hanno portato un incremento prestazionale che ha raggiunto il 50%, rispetto quanto ottenibile con un Core 2 Duo a frequenza di 2.93 GHz. Per gli utenti che fanno dell'argomento video un fattore  importante, il Core 2 Extreme QX6700 è la prima scelta. In questo settore Intel continua a non dare tregua ad AMD.

Il panorama cambia con i videogiochi: la maggioranza di questi è progettata per utilizzare un solo core. Le software house devono affrettarsi a sviluppare giochi che riescano a sfruttare più core, perché i nostri test mostrano che tra un processore dual core (Core 2 Extreme X6800) e un quad-core (Core 2 Extreme QX6700) la differenza è marginale, anche a causa della frequenza più elevata del primo (2.93 GHz vs. 2.66 GHz).

Ai giochi si aggiungono anche le applicazioni audio, in cui il quad-core si trova sotto del 9% rispetto all'X6800; con alcune applicazioni Office registriamo ugualmente uno svantaggio.

Chi vuole acquistare un processore Extreme per giocare dovrebbe continuare a rivolgersi al Core 2 Extreme X6800, perché è leggermente più veloce in questo ambito, tanto che questo è il motivo per cui Intel propone entrambe le soluzioni a 999 Euro.

Chi vuole acquistare un processore Extreme a causa del moltiplicatore sbloccato, dovrebbe tenere in mente che il quad-core permette di raggiungere ad aria i 3.33 GHz a fronte dei 3.68 GHz dell'X6800, un particolare che va a compensare la mancanza di due core. Tuttavia, con sistemi di raffreddamento più esotici, la testa della classifica dell'overclock è ancora a favore del "vecchio" X6800.

Entrambe le CPU Extreme sono superiori alla proposta top di AMD, l'Athlon 64 FX-62. In fatto di consumi, i quad-core Intel non possono tenere testa agli AMD dual core.

In sintesi, non tutti i software potranno avvantaggiarsi della presenza di quattro core, e aspettiamo ancora sviluppi dal lato software. I produttori di software devono lavorare sui programmi e ottimizzarli, ma non disperate, passerà ancora del tempo prima la tecnologia Quad-Core prenda piede nel mercato e quindi c'è tutto il tempo per sviluppare software compatibili.