Il prezzo del Core i7-5820K, soluzione di base della futura famiglia di microprocessori Haswell-E attesa al debutto entro la fine del terzo trimestre, potrebbe essere all'incirca il 20% più alto rispetto a quello del Core i7-4820K. Lo scrive l'edizione cinese di Vr-Zone. Vi sarebbe quindi un innalzamento del prezzo dai 320 euro fissati da Intel per la soluzione Ivy Bridge-E ai 390 euro.
Un aumento che se confermato ha molteplici spiegazioni. La prima è che Intel non ha concorrenza nella fascia alta del mercato, per cui può fare il bello e cattivo tempo. La seconda è che l'azienda ha appena introdotto un processore come il Core i7-4790K a un prezzo di 330 euro e probabilmente non ha intenzione di fargli concorrenza interna con il Core i7-5820K, che grazie al moltiplicatore sbloccato potrebbe rientrare nelle mira degli appassionati di overclock.
La terza è insita nella natura del Core i7-5820K, un processore che rispetto al Core i7-4820K guadagna due core (in totale ne avrà sei) e un controller DDR4. Ovviamente bisognerà cambiare scheda madre, passando alle soluzioni con chipset X99, contraddistinte da un nuovo socket.
Il resto della gamma Haswell-E sarà composto da un altro processore a sei core, il Core i7-5930K, e il Core i7-5960X con ben otto core, una prima volta per Intel nel mercato consumer. Per queste due soluzioni il prezzo non dovrebbe subire variazioni assestandosi rispettivamente a 583 e 999 dollari.