Core i7, TDP massimo di 130 watt?

Si vocifera che il TDP dei primi processori Nehalem sarà, per tutti, di 130 watt. Insolitamente alto, se paragonato ai processori Intel attualmente in commercio.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Durante l'IDF Fall 2008 abbiamo scoperto diverse cose sui primi processori Intel basati su architettura Nehalem, che in versione desktop prenderanno il nomignolo Bloomfield e in commercio formeranno la famiglia di proposte Core i7. Torna l'Hyperthreading - quindi un quad-core gestirà otto thread, controller DDR3 a tre canali integrato, prestazioni per clock rispetto ai processori Core 2 attualmente in commercio notevolmente superiori. Ma dei consumi ancora non ne sappiamo molto.

Stando a quanto dichiara il sito web Fudzilla, che avrebbe preso visione di alcuni documenti ufficiali Intel, i primi processori Nehalem potrebbero avere un TDP massimo di 130 watt. Non importa quale sia la frequenza, il TDP sarà lo stesso per tutti. Ricordiamo a tal proposito che Intel vuole commercializzare tre soluzioni: una da 2.66 GHz, una da 2.93 GHz (benchmark prelimari) e una da 3.2 GHz, con prezzi a partire da 284 dollari fino a 999 dollari. Certo, a sentirla così stentiamo a crederci, ma tale informazione va presa (con le molle) e messa da parte, per confrontarla con i dati ufficiali al momento della presentazione (novembre?). Comunque, si parla di TDP massimo, difficilmente raggiungibile da un utente comune durante l'uso giornaliero - anche se questa non sarebbe una giustificazione. Gli utenti casalinghi non devono perciò spaventarsi per il momento, ma ricordare che quale sia il TDP, Intel ha lavorato anche su nuove funzionalità di risparmio energetico, come Power Gate, che spegnerà i core che sono in modalità idle, riducendone il voltaggio a zero. E solitamente, l'uso normale prevede più fasi di idle che di massimo carico. Tuttavia, un TDP di 130 watt fisso per tutti un po' ci inquieta: che si sia trattato semplicemente di un errore sui documenti Intel?