Corsair Neutron GTX con memoria a 19 nanometri per magia

Corsair sta aggiornando la famiglia di SSD Neutron GTX con memoria a 19 nanometri. Le versioni in commercio sinora avevano chip a 24 nanometri. Al momento non è noto l'impatto sui cicli di programmazione e cancellazione, o sulle prestazioni.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Gli SSD Corsair Neutron GTX stanno passando dalla memoria Toggle-mode NAND a 24 nanometri prodotta da Toshiba a quella a 19 nanometri, sempre realizzata dalla casa nipponica. Si tratta di un aggiornamento che arriva silenzioso, senza squilli di tromba da parte del produttore statunitense, ma è rilevante perché va a interessare una della parti fondamentali di un SSD insieme al controller.

In questo caso il controller rimane invariato, ed è un LM87800 di Link_A_Media Devices (LAMD). Per distinguere le unità con memoria a 19 nanometri da quelle precedenti - recensite qui - è necessario dare uno sguardo al numero di serie, caratterizzato dalla sigla "CSSD-NxxxGBGTXB-BK," dove la "B in grassetto" indica la nuova memoria e l'xxx cambia a seconda della capacità (120, 240 o 480 GB).

A quanto pare il passaggio alla memoria a 19 nanometri non sembra influenzare l'MTBF - mean time between failures, tempo medio fra i guasti - e anche la garanzia del prodotto è rimasta di cinque anni. Questo almeno dando uno sguardo al sito del produttore, che però potrebbe non essere stato aggiornato.

Il modello più veloce nella serie Neutron GTX è quello da 480 GB, capace di raggiungere velocità sequenziali di 555 MB/s in lettura e 511 MB/s in scrittura. L'SSD è in grado di offrire 85.000 IPS durante la scrittura casuale su blocchi da 4KB. L'azienda segnala inoltre un consumo attivo massimo di 4,6 watt, che passa a 0,6 watt in modalità idle. Il tempo medio fra i guasti assicurato da Corsair è di 2 milioni di ore.

Il modello da 240 GB raggiunge prestazioni in lettura e scrittura sequenziale rispettivamente di 550 MB/s e 470 MB/s, mentre il modello da 120 GB è simile, anche se la velocità in scrittura sequenziale scende a 330 MB/s e il dato delle scritture casuali è pari a 80mila IOPS.