Cosa pensa il boss di Nvidia delle ultime mosse di Intel

Il boss di Nvidia ha commentato le ultime azioni di Intel, dallo sviluppo di un chip mobile con AMD alla volontà di realizzare schede video dedicate.

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a cura di Manolo De Agostini

A margine dei risultati finanziari record, il CEO di Nvidia Jen-Hsun Huang ha commentato non solo l'andamento della propria azienda, ma anche gli ultimi sviluppi nel settore dell'hardware. Nel giro di pochi giorni abbiamo assistito a un'insolita partnership tra Intel e AMD per la creazione di un chip mobile e l'annuncio di Intel dell'assunzione di Raja Koduri, ex boss della divisione grafica di AMD, che si occuperà di creare schede video dedicate ad alte prestazioni.

È evidente che Intel ha deciso di rompere le uova nel paniere a Nvidia, che tra portatili gaming sottili (MaxQ) e soprattutto schede video - in primis usate nel campo dell'intelligenza artificiale - sta diventando rapidamente un player di prim'ordine nell'industria. E siccome di nemici Intel ne ha già abbastanza, è chiaro che a Santa Clara vogliano provare a ridimensionare le mire di Huang e compagni.

huang volta

Ma cosa ne pensa l'istrionico boss di Nvidia? "Sì, ci sono state molte notizie... prima di tutto, il fatto che Raja abbia lasciato AMD è una grande perdita per l'azienda, e il suo approdo a Intel è il riconoscimento del fatto che la GPU è incredibilmente importante oggi. La GPU moderna non è un acceleratore grafico, abbiamo solamente lasciato la lettera "G" nel nome, ma questi processori sono acceleratori paralleli specifici e sono enormemente complessi, sono di gran lunga i processori più complessi costruiti da chiunque sul pianeta. Questa è la ragione per cui IBM usa i nostri processori per i supercomputer e perché ogni singola infrastruttura cloud e server al mondo ha adottato le GPU Nvidia".

Il pensiero di Huang si allinea al nostro e a quello di altri colleghi: Intel vuole realizzare una GPU principalmente per migliorare la propria posizione nel settore dell'intelligenza artificiale (server, automobili, ecc). Se poi tale impegno interesserà anche il settore gaming, sarà solo un di più.

geforce

"La quantità di sviluppo software che si aggiunge al design del chip è anch'essa rilevante. Se prendete il modo in cui facciamo le cose, pianifichiamo la nostra roadmap con cinque anni di anticipo. Servono tre anni circa per realizzare una nuova generazione, e realizziamo le GPU nello stesso frangente, e oltre a quello ci sono 5000 ingegneri che lavorano sul software, le librerie, i compilatori, la virtualizzazione e le piattaforme cloud al fine di rendere questa architettura di calcolo utile a tutte le persone che la usano. Quindi quando pensate da questa prospettiva, è un'impresa enorme. Probabilmente l'impegno più grande per qualsiasi processore al mondo oggi. Ed è per questo che siamo in grado di accelerare le applicazioni di un fattore 100".

Huang insomma sembra voler dire alla rivale "prego, si accomodi". Non sarà facile nemmeno per un colosso come Intel entrare nel settore delle GPU. D'altronde Intel viene da un fallimentare tentativo di affermarsi nel mobile - ma in quel caso anche Nvidia ha capitolato - e prima ancora dall'insuccesso nel creare una GPU su base x86, tentativo noto come "Larrabee". Huang ha anche parlato del processore Core con GPU custom AMD.

intel amd chip

"Per quanto riguarda il chip che hanno creato insieme, credo che sia ovvio che oggi l'efficienza energetica delle GeForce Pascal e la tecnologia di progettazione MaxQ, oltre a tutto il software che abbiamo creato, abbia davvero stabilito un nuovo livello di progettazione nell'industria. Ora è possibile costruire un notebook allo stato dell'arte con i più avanzati chip GeForce e vogliamo offrire esperienze di gioco molte volte superiori a una console in 4K, il tutto in 18 mm. La combinazione di Pascal e MaxQ ha davvero alzato l'asticella".

Durante la conference call con gli analisti, Huang ha più volte ribadito che Nvidia è "un'azienda che offre una sola architettura" e che questo le permette di supportarla al meglio. "Se avete quattro o cinque architetture differenti che offrite ai vostri clienti e questi devono scegliere qual è quella più adatta alle proprie esigenze, state essenzialmente dicendo che non sapete qual è la migliore [...] se ci sono cinque architetture, nel corso del tempo sicuramente l'80% di queste si dimostrerà inadatta. Penso che il nostro vantaggio sia che siamo concentrati su una sola architettura". Il discorso è un chiaro riferimento a Intel, sebbene non citata. Intel si propone al mercato con CPU, FPGA, Xeon Phi, ASIC e in futuro GPU.

Nvidia Drive PX Pegasus per automobili totalmente autonome

Cambiando argomento, Huang si è detto fiducioso che le auto autonome saranno su strada entro tre anni. "Il prossimo anno vedremo ambienti simulati e lo sviluppo dei sistemi. Quello dopo i taxi autonomi. L'anno dopo ancora le auto a guida autonoma". Non sappiamo se pecchi di ottimismo, ma Huang è in una posizione privilegiata dato che Nvidia crea hardware, tramite la piattaforma Drive PX2, proprio per le auto che si guidano da sole. "Credo che tutto ciò che si muove un giorno sarà autonomo. Automobili. Camion. Navette. Veicoli di consegna. Potrebbero essere i robot a muoversi nei magazzini o a portarti una pizza".

auto autonoma

Il boss di Nvidia ha infine parlato dell'architettura Volta, a bordo solamente della scheda acceleratrice Tesla V100 al momento, definendola come "il prodotto di maggiore successo della storia della nostra azienda. Ogni grande realtà che lavora nel mondo dei computer e in particolare nel cloud ha adottato Volta".


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