CPU Intel, occhio al rootkit

Ricercatori rendono pubblica una falla di sicurezza presente nei processori Intel.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Alcuni ricercatori di sicurezza hanno rilasciato un documento che mette in luce la presenza di una vulnerabilità di sicurezza nei processori Intel. Questa falla (di cui gli esperti sono a conoscenza dal 2005), se sfruttata (i due ricercatori hanno realizzato anche un codice dimostrativo), permetterebbe di usare la cache della CPU per scrivere e leggere all'interno della memoria SMRAM. Con SMRAM si indicata la System Management RAM. La SMM è una modalità operativa che ha privilegi più elevati e non è soggetta al controllo del sistema operativo.

Jamey Heary di NetworkWorld afferma che un rootkit in grado di sfruttare questa vulnerabilità sarebbe molto difficile da scovare, lasciando aperta la porta a future infezioni del sistema di ogni genere.

"L'unico modo per sapere che cosa sta funzionando nello SMM è disassemblare fisicamente il firmware del vostro computer", afferma Heary.

Intel è stata messa al corrente del problema e i ricercatori hanno motivato la discussione pubblica di questa vulnerabilità come un modo per sensibilizzare tutti i protagonisti verso una veloce soluzione del problema.