EIZO ColorEdge CG276, il monitor che si calibra da solo

EIZO annuncia il ColorEdge CG276 e altri 4 nuovi monitor IPS LED ColorEdge, tra cui un modello professionale da 24 pollici (ColorEdge CG246) e un entry-level 23 pollici. Tutti saranno dotati di funzioni di auto-calibrazione o auto-correzione automatica della calibrazione, per prestazioni colore costanti nel tempo.

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a cura di Alberto De Bernardi

EIZO ha annunciato il ColorEdge CG276 e altri 4 nuovi modelli ColorEdge, IPS con retroilluminazione LED, in tre serie diverse. I nuovi ColorEdge sono indirizzati tanto ai grafici professionisti (serie CG) quanto agli utenti non professionali che desiderano semplicemente avere un monitor dai colori fedeli (serie CX e CS).

Il top di gamma della nuova linea ColorEdge, il CG276 da 27 pollici.

Tutti i nuovi modelli, anche se con gradi di automazione diversi, integrano una funzione di auto-calibrazione che rende molto più semplice, se non del tutto automatico, mantenere i colori perfetti lungo tutta la vita utile del monitor.

Il concetto di auto-calibrazione ha fatto la sua comparsa nella gamma di prodotti Eizo con l'introduzione del modello GC245W. Ora, però, la funzione è maturata ed è stata estesa anche ai monitor  non professionali, seppur con una limitazione: laddove i modelli professionali della serie CG sono del tutto autonomi, e si può quindi a rigore parlare di auto-calibrazione, i modelli più economici richiedono uno strumento esterno per la prima calibrazione; si parla quindi, più correttamente, di auto-correzione.

Si parte dalla serie CG, top di gamma, che includerà due nuovi modelli da 24 e 27 pollici: ColorEdge CG246 e ColorEdge CG276. Entrambi, indicati per fotografia, servizi di pre-stampa, video editing e compiti analoghi, sono equipaggiati con lo stato dell'arte della tecnologia EIZO.

Coprono entrambi il 97% dello spazio AdobeRGB, sono dotati della funzione DUE (Digital Uniformity Equalizer) per la correzione delle fluttuazioni di luminosità e colore che assicura un errore massimo dE pari a 3 in qualsiasi punto dello schermo, e offrono la possibilità di emulare dispositivi diversi (tablet e smartphone) per verificare preventivamente come apparirà il proprio lavoro su tali dispositivi.

Il CG246 offre una diagonale di 24,1 pollici in formato 16:10 e risoluzione 1920x1200, per un dot pitch di 0,27mm. La luminosità massima è pari a 300 Cd/mq (consigliata calibrazione a 120 Cd/mq), il contrasto è pari a 1000:1, l'angolo visivo utile è di 178° e il tempo di risposta è pari a 7,7 ms (GtG). Quanto a ingressi, sono disponibili DisplayPort, HDMI e DVI-I con supporto HDCP.

Utilizzando l'ingresso DP, si sfruttano pienamente le doti del monitor e la sua capacità di visualizzare colore a 10 bit da una LUT a 16 bit (1,07 miliardi di colori da una palette di 278mila miliardi), mentre in caso contrario ci si dovrà accontentare del classici 16,7 milioni del colore a 8 bit. Nel caso del bianco e nero, si passa da 1024 toni di grigio a 256.   

Utilizzando l'ingresso HDMI, la risoluzione passa da 1920x1200 a 1920x1080, formato 16:9.