Eizo EyeCare, stop ai mal di testa davanti al monitor

Eizo introduce EyeCare, una tecnologia di regolazione della retroilluminazione che riduce sfarfallio e conseguente affaticamento visivo. Disponibile attualmente su 5 modelli con pannelli TN e IPS e diagonale da 23 a 27 pollici.

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a cura di Alberto De Bernardi

Eizo introduce cinque nuovi modelli di monitor con funzione EyeCare, capaci di ridurre drasticamente il flicker causato dalle lampade di retroilluminazione, restituendo così immagini più riposanti per gli occhi.

Il problema del flicker, che i più pensavano di essersi lasciati alle spalle con i monitor CRT, è purtroppo tornato alla ribalta a causa della retroilluminazione LED, che ha molti pregi ma anche un grosso difetto: il LED è molto reattivo e veloce nella sua risposta. Così, quando viene utilizzata una modulazione PWM (Pulse Width Modulation) per regolare l'intensità della retroilluminazione (in sostanza, i LED vengono accesi e spenti ad alta frequenza), la loro velocità di risposta fa si che l'utente percepisca la fluttuazione di luminosità, da cui il disagio visivo.

Anche le lampade CCFL vengono pilotate tramite PWM, ma essendo più lente a reagire, restituiscono una luce più uniforme nel tempo. Ovviamente c'è monitor e monitor (le frequenze di modulazione possono variare, da modello a modello, tra 90 e 400 Hz), ma tutti presentano il problema in misura maggiore a bassa luminosità, quando i "vuoti" della PWM sono più marcati per ridurre la luminosità complessiva.

Esiste forse una soluzione a questo problema? Certo, ed è quella di pilotare l'intensità di retroilluminazione non attraverso una modulazione a larghezza d'impulso, ma in tensione. Purtroppo, questo metodo è veramente difficile da utilizzare, dato che pone seri problemi di stabilità del colore (con la tensione varia lo spettro di emissione) e durata dei LED.

Eizo sembra avere trovato la soluzione con una combinazione di PWM e controllo in tensione, che secondo il produttore elimina quasi completamente il flicker, tranne nei casi in sui si utilizza il monitor al minimo della sua luminosità. Per dare qualche numero, da test interni è emerso che i nuovi modelli abbattono il contrasto relativo tra luminosità alla frequenza di flicker e luminosità media da 0,64 a 0,30, e in conseguenza di questo il flicker risulta circa 5 volte meno percepibile.     

Confronto tra la luminosità relativa (luminosità alla frequenza flicker rapportata a luminosità media) per un Eizo tradizionale (in alto) e un modello EyeCare (in basso). 

La tecnologia di retroilluminazione EyeCare è stata implementata su 5 modelli, due dei quali con pannello TN (EV2316W ed EV2416W). Il primo è un 23 pollici 1920x1080, il secondo un 24 pollici 1920x1200; entrambi offrono un rapporto di contrasto 1000:1 e tempo di risposta GtG di 5 ms.

Tre modelli  (EV2336W, EV2436W, EV2736W) utilizzano invece pannelli IPS. Le risoluzioni native sono, rispettivamente, 1920x1080 per il 23 pollici, 1920x1200 per il 24 pollici e 2560x1440 per il 27 pollici; per tutti il rapporto di contrasto è 1000:1 e il tempo di risposta GtG è 6 ms. Il prezzo non è eccessivo, considerato il marchio: il 27 pollici IPS si trova ad esempio online a partire da 1000 euro.    

Non tutti sono ugualmente sensibili al flicker, ma se siete tra quel 10% di utenti che sperimentano forte affaticamento visivo dopo una giornata passata davanti al monitor, e magari qualche mal di testa, i nuovi modelli EIZO potrebbero essere una soluzione.