Esclusivo: Intel, ecco dove ha sbagliato AMD

Intel entra nel dettaglio in esclusiva per Tom's Hardware sulla contrapposizione con AMD su un accordo per lo sfruttamento delle proprietà intellettuali.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo avervi riportato in prima battuta i dettagli sull'offensiva di Intel contro AMD sul caso Globalfoundries, entriamo maggiormente nel merito di una diatriba che farà sicuramente discutere. I colleghi americani di Tom's Hardware hanno avuto modo di parlare con Intel, racimolando qualche dettaglio in più sull'accordo di cross-licensing che AMD avrebbe infranto.

Ecco, innanzitutto, un estratto dell'accordo - in inglese - firmato da AMD e Intel nel 2001:

3.8.  Licenses and Subsidiaries.

      -------------------------

      (a)   Intention for Subsidiaries to be Bound.

            (1)   Except as expressly set forth herein, the parties intend that

                  this Agreement shall extend to all of each party's

                  Subsidiaries. The parties agree that to the extent they are

                  not already bound, each party shall use reasonable and

                  diligent efforts to ensure that all such Subsidiaries are

                  bound by the terms of this Agreement.

            (3)   Notwithstanding the foregoing, however, both parties

                  understand and intend that there are circumstances in which a

                  party could reasonably agree in good faith with an independent

                  third party that the party would not have rights to license

                  and/or enforce Patents directed to inventions developed in

                  conjunction with employees and or contractors of

                  such third party. For example, both parties understand that it

                  could be reasonable under the circumstances for a party to

                  agree in good faith not to have rights to license and/or

                  enforce Patents directed to inventions that arise out of:

                  *****.

            (4)   Either party to this Agreement shall have the right to request

                  a written confirmation or denial from the other party to this

                  Agreement that a specific Subsidiary is (or is not) bound by

                  this Agreement. A party receiving such a request shall provide

                  such written confirmation (including a full explanation in

                  support of such confirmation or denial) within 30 days after

                  the receipt of the request.

In sintesi, questo punto sancisce il rapporto tra le licenze e un'eventuale sussidiaria. Secondo AMD, Globalfoundries è una sua sussidiaria e rientra completamente nei termini originali dell'accordo. Tuttavia Intel, basandosi sui documenti pubblici e confidenziali, crede che Globalfoundries non sia una vera sussidiaria. Intel afferma che il fatto che AMD investa in Globalfoundries non rende quest'ultima una sussidiaria di AMD.

Il modo con cui Globalfoundries è stata costituita permette ad ATIC e alle sue sussidiarie di usare le tecnologie x86. Intel ha dichiarato che persino dai documenti pubblici emerge che Globalfoundries non è una vera sussidiaria di AMD.

Intel indica, inoltre, che AMD non detiene il 50% di Globalfoundries e che la nuova entità ha un fortissimo potere di veto sulle decisioni prese da AMD. In alcune situazioni, AMD dovrebbe rivolgersi a Globalfoundries per l'approvazione di alcuni accordi di proprietà intellettuale.

Chuck Mulloy di Intel ha inoltre affermato che la minaccia di AMD di usare altri accordi sui brevetti per far desistere Intel non sta in piedi. Mulloy ha dichiarato a Tom's Hardware che le due aziende sono al tavolo per discutere l'accordo sui brevetti del 2001, cioè nulla che ha a che fare con le architetture a 64 bit o i controller di memoria integrati. Tuttavia, AMD ha affermato che potrebbe porre fine alla possibilità di Intel di usare alcuni brevetti legati a queste tecnologie, se non ritirerà la notifica di termine dell'attività in 60 giorni.

"x64, controller di memoria integrato e simili non hanno niente a che fare con la notifica inviata ad AMD", ha dichiarato Mulloy.

Michael Silverman di AMD ha risposto, rigettando al mittente, le affermazioni di Intel.

I termini della nostra transazione Asset Smart sono stati creati ad arte per assicurarci il pieno rispetto dell'accordo di cross-license.

L'accordo afferma che una sussidiaria è un'entità nella quale una parte ha o controlla il 50% delle quote o il diritto di voto; oppure che detenga almeno il 30% dei profitti sulla nuova nata. AMD ha il 50% della proprietà economica e il 50% del controllo manageriale (diritto di voto) in Globalfoundries; e su una base di azioni pienamente convertite (ATIC detiene note convertibili, ma non sono convertibili al momento), AMD ha il 34.2 percento di Globalfoundries. Quindi molto chiaramente, per definizione, Globalfoundries è davvero una sussidiaria che rientra nell'accordo Cross License.