Svelando le schede video GeForce GTX 1080 e 1070, Nvidia ha parlato di una versione chiamata Founders Edition che costa alcune decine di dollari in più rispetto al prezzo al dettaglio suggerito. Più precisamente la GTX 1080 Founders Edition costa 699 dollari, 100 dollari in più sul prezzo suggerito di 599 dollari (entrambi i numeri sono esentasse).
Per quanto riguarda la GTX 1070 Founders Edition si parla di 449 dollari, 70 dollari in più sui 379 dollari al dettaglio suggeriti (esentasse). Come abbiamo spiegato nella notizia di presentazione, la Founders Edition non è altro che la "versione di riferimento" di Nvidia, con il nuovo dissipatore creato dall'azienda, contraddistinto da una copertura che ricorda i poligoni grafici.
Sul mercato non vedrete due versioni di schede "di riferimento", nel caso della GTX 1080 una a 599 e una a 699 dollari: la soluzione reference è la Founders Edition e tale troverete nei negozi. Quindi se vorrete la scheda di riferimento l'esborso sarà di 699 dollari. Saranno le soluzioni personalizzate dai partner a costare meno.
Oltre a questo, è bene sottolineare altri aspetti, perché quando ci sono in ballo molti soldi, la chiarezza non è mai troppa. Le versioni Founders Edition non sono in alcun modo migliori rispetto alle proposte dei partner di Nvidia (MSI, Asus, Zotac, ecc.): non hanno componenti migliori e non si overcloccano di più. Non integrano alcun chip selezionato in fabbrica.
Insomma, Nvidia ha deciso di dare un peso diverso alla scheda di riferimento: se finora era infatti la proposta di base, con le versioni personalizzate dai partner leggermente più costose, con la nuova serie è il contrario, con l'aggravante che non avrete la sicurezza di ottenere prestazioni migliori rispetto (ad esempio) a una MSI GTX 1080 Twin Frozr V (nome di fantasia, ndr).
Sembra inoltre che, almeno inizialmente, sul mercato saranno disponibili solo schede video GTX 1080 standard, le Founders Edition. Queste ultime appaiono - è una nostra ipotesi - come un tentativo di capitalizzare sugli appassionati, incamerando maggiore denaro da chi non vede l'ora di acquistare i nuovi prodotti e non vuole aspettare le soluzioni dei partner.
Il tutto, non va dimenticato, abbellendo l'offerta con un nome di richiamo (Founders Edition, appunto). Non resta tuttavia che attendere il 27 maggio, data del debutto della GTX 1080, per capire meglio la situazione di mercato e arrivare a conclusioni sulla strategia - al momento discutibile - adottata dall'azienda statunitense.
Nel mentre, è emerso un ulteriore dettaglio tecnico: le due soluzioni Pascal di Nvidia non supportano i monitor D-Sub (VGA). Le schede offrono infatti uscite dual-link DVI-D (priva di collegamenti analogici), HDMI 2.0b e tre DisplayPort 1.4; non c'è la possibilità di usare un convertitore DVI-VGA per il collegamento ai vecchi display.
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