Gigabyte Technology si è fermata a quota 20 milioni di schede madre consegnate nel 2013. Lo scrive il sito Digitimes, citando il general manager Richard Ma. A inizio dicembre l'azienda taiwanese sembrava destinata a raggiungere quota 21 milioni, ma non è andata così. Il buon andamento si deve comunque in gran parte attribuire al mercato cinese (il 40% delle consegne) e ai prodotti di fascia bassa e media.
L'azienda, che realizza soluzioni anche per i produttori OEM, ha comunque un ottimo seguito come marchio, dato le motherboard con il proprio logo pesano per il 70% sugli utili operativi. Il general manager ritiene tuttavia che il mercato DIY - sigla che sta per do it yourself, il cosiddetto "fai date" - sia comunque destinato a contrarsi del 5% nel 2014, sebbene le vendite di schede madre Gigabyte dovrebbero salire leggermente o rimanere tutt'al più rimanere invariate.
Il produttore fa anche sapere di aver distribuito 3,5 milioni di schede video lo scorso anno e consegnato 100.000 notebook di fascia alta e media con il proprio marchio. Oltre il 50% erano soluzioni dedicate al gaming, ed è anche per questo motivo che l'azienda ha rilanciato con l'Aorus X7, un prodotto presentato al CES di Las Vegas molto interessante per design e dotazione. L'obiettivo è portare la divisione notebook all'utile nel 2014.
Gigabyte ha inoltre distribuito complessivamente dai 20 mila ai 30 mila tablet, dal Tegra Note 7 ad altri prodotti con Windows e architettura Intel. La situazione nel mercato smartphone è ancora più interessante, perché la casa taiwanese ha consegnato 300.000 mila terminali a proprio marchio nel 2013, con l'obiettivo di toccare quota 400/500 mila nel 2014.
Concludiamo citando i dati di distribuzione del Brix, un piccolo computer basato su piattaforma Intel NUC (Next Unit Computing), che si è fermato a circa 80.000 unità, e i dati complessivi relativi a dicembre di Gigabyte, che ha raggiunto un fatturato di 135 milioni, in calo dell'11% su novembre ma in crescita di quasi il 18% sullo stesso mese dell'anno precedente. Il fatturato annuo si è invece attestato a 51,118 miliardi di dollari taiwanesi, pari a 1,7 miliardi di dollari statunitensi (+11,62%).