Google lavora a una rete mobile sperimentale

Google ha richiesto una licenza wireless sperimentale per sviluppare un newtork ad alte prestazioni. Ci sono già tanti indizi interessanti che confermerebbero un impegno con intenti commerciali.

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a cura di Dario D'Elia

Google sta sviluppando una rete wireless sperimentale, che per il momento sarà riservata al suo quartier generale di Mountain View. La conferma giunge dalla Federal Communications Commission, che proprio la settimana scorsa ha ricevuto dall'azienda una richiesta per una licenza radio da usare a scopi di ricerca. L'obiettivo sarebbe quello di creare un servizio wireless con un raggio di poco più di 3 km.

Gli esperti del settore, contattati dal Wall Street Journal, avrebbero confermato che il progetto potrebbe riguardare lo sviluppo di una rete veloce ad alta densità, probabilmente sinergica ai servizi in fibra visti a Kansas City.

Colpo di scena!

Mancano ancora diversi tasselli per comprendere la portata reale di questo impegno, ma i fatti appurati lasciano pensare. Si parla di un network wireless di "piccola" dimensione basato sulle frequenze comprese tra 2524 e 2625 megahertz. Una banda anomala che però gli operatori mobili di Cina, Brasile e Giappone hanno intenzione di adottare in futuro. Questo vuole dire, secondo l'analista Walter Piecyk di BTIG, che c'è prospettiva anche per dispositivi compatibili.

Dopodiché secondo indiscrezioni pare che la rete sperimentale sarà adottata esattamente negli edifici del Google Fiber team, che come dice il nome si è occupato del progetto Kansas City e della supervisione anche del futuro servizio Wi-Fi gratuito del "quartiere" di Chelsea a New York.

Infine ha destato sospetto il fatto che le frequenze wireless indicate siano di fatto controllate da Clearwire Corp, un noto provider mobile e residenziale. Insomma si tratta di un pacchetto soggetto a licenza, quindi potenzialmente più interessante rispetto al comune Wi-Fi. "L'unico motivo per usare queste frequenze è quello di avere progetti di business su qualche servizio mobile", ha aggiunto l'ingegnere specialista Steven Crowley.

A questo punto c'è da domandarsi se Google faccia tutta questa fatica per un'esigenza interna oppure per un reale impegno commerciale. La risposta più equilibrata è che probabilmente Google sta pensando di potenziare l'offerta di Kansas City, fornendo ai suoi clienti un super servizio mobile (e proprietario). Basterebbe infatti mettere Motorola al lavoro per avere schede o penne wireless compatibili. Dopodiché come tutti ben sanno, sarebbe una bazzecola replicare la cosa in tutti i prossimi siti dove arriverà la fibra di Google.

Se poi oltre a questo si dovesse tirare in ballo anche il presunto progetto wireless con l'operatore satellitare Dish, bisognerebbe proprio essere ottusi per non ammettere che qualcosa (di grosso) si muove a Mountain View.