Google rende gratuiti alcuni strumenti di editing avanzati che diventano disponibili anche su iPhone

A breve le funzionalità di editing IA come Magic Edito che finora erano esclusiva dei Pixel verranno estese a più utenti, compresi gli iPhone user.

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a cura di Marco Silvestri

Editor

Google ha annunciato una notizia entusiasmante per tutti gli appassionati di fotografia e di editing: a partire dal 15 maggio, una vasta gamma di funzionalità di editing fotografico basate sull'IA che finora erano accessibili esclusivamente agli utenti Pixel e ai possessori di un account Google One, saranno disponibili per tutti gli utenti di Google Photos. Questo ampliamento delle funzionalità offre una nuova serie di strumenti di editing basati sull'Intelligenza Artificiale, eliminando la necessità di sottoscrivere aggiornamenti a pagamento per accedervi.

Uno su tutti il Magic Editor, uno strumento di editing fotografico generativo che ha fatto il suo debutto con i modelli Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Questa funzionalità, che in genere è riservata ai nuovi dispositivi Pixel per sei mesi dopo il lancio, sarà ora accessibile anche agli utenti di precedenti modelli Pixel.

Ma Google non si ferma qui: l'accesso verrà esteso a qualsiasi utente di Google Photos che disponga di un dispositivo Android o iOS che soddisfi i requisiti minimi di sistema, permettendo l'utilizzo delle funzionalità avanzate senza necessità di sottoscrizione a Google One.

Ci sarà un limite di 10 modifiche salvate al mese per gli utenti gratuiti, mentre i possessori di Pixel e gli abbonati paganti potranno godere di un uso illimitato.

Altre funzionalità precedenti, come Photo Unblur e Magic Eraser, che erano disponibili solo per i proprietari di Pixel e alcuni abbonati a Google One, saranno ora gratuite per tutti gli utenti di Google Photos. Google ha reso disponibile un elenco completo di queste funzionalità sul suo sito della community di Photos, includendo strumenti come la modifica della sfocatura e degli effetti di luce in modalità ritratto.

È importante notare, però, che altre funzionalità di intelligenza artificiale generativa lanciate con la serie Pixel 8, come Best Take e Audio Magic Eraser, rimarranno esclusive di questi ultimi dispositivi, almeno per il momento.

Requisiti minimi

Per sfruttare al meglio le potenzialità del Magic Editor e immergersi nel futuro dell'editing fotografico potenziato dall'IA, gli utenti dovranno disporre di un dispositivo dotato di un chip a 64 bit, almeno 4GB di RAM e una versione di sistema operativo iOS 15 o Android 8.0.  Questi requisiti, piuttosto accessibili, permettono la realizzazione delle operazioni di editing al di fuori del dispositivo, indicando che la potenza di elaborazione richiesta per sfruttare queste tecnologie avanzate non grava sul dispositivo stesso.

Questo vuol dire che anche chi ha modelli Android o iPhone di qualche anno fa potrà godersi i vantaggi delle funzioni di editing IA proposte da Google, anche se in maniera limitata rispetto ai possessori di Pixel e agli iscritti a Google One.