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a cura di Manolo De Agostini

Google è un'azienda innovativa, che al momento è entrata (con profitto) in diversi settori; tuttavia sembra che la sete di espansione, di fama e, perchè no, di soldi siano una spinta incredibile per il gigante di Mountain View, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe entrare anche nel mercato della pubblicità televisiva.

Oddio, non è poi proprio da considerarsi un'indiscrezione se questa voce è stata messa in circolo proprio dal CEO di Google, Eric Schmidt, che afferma:

"At the most people currently have access to only around 500 television channels. They should have access to everything - that is where we are heading"

Tanti canali, molta pubblicità, tanti soldi, bel terreno di sfida per Google. Ma Schmidt fa di più, e riporta un esempio concreto di quello che potrebbe essere l'impegno di Google nella televisione; Il CEO ha parlato infatti di Electronic Programme Guide - EPG - una guida elettronica ai programmi, una sorta di motore di ricerca. Chi è il re delle ricerche Internet? Semplice Google! e allora, perchè non portare il meccanismo di ricerca - con annessi e connessi - anche sulla tv?

Un grande progetto, che solo pochi al mondo potrebbero portare avanti, tenendo conto anche delle problematchi che si potrebbero incontrare al giorno d'oggi:

- L'IPTV, la TV via internet, non è disponibile a tutti e la banda larga - punto principale del progetto - nemmeno

- I computer da salotto da "collegare" alla tv? la penetrazione di Media Center et simila è ancora scarsa

Staremo a vedere le evoluzioni di questo progetto, anche se le voci di nuovi servizi Internet non finiscono qui; le ultime indiscrezioni parlano di: Google Checkout e Google Tunes.

Il primo è il ritorno di un'indiscrezione secondo la quale Google sta preparando l'avversario di eBay e PayPal (in passato si parlava di Google Wallet), mentre il secondo nome - per cui si parla anche come Google Music o GMusic - sarebbe l'avversario di iTunes e dell'ormai sempre più imminente Microsoft/MTV "Urge".