Svelata, in parte, la lineup di GPU AMD a 28 nanometri per i portatili. Stando a quanto riportato dal sito Semiaccurate, avremo tre differenti chip divisi nelle declinazioni XT e Pro.
Per quanto concerne la fascia più alta abbiamo il core Wimbledon con TDP di 80 watt (nella tabella leggiamo Wimbeldon, ma dovrebbe trattarsi di un errore di battitura), affiancato nella versione XT da 4 GB di memoria, un bus a 256 bit e memoria GDDR5.
I primi sample saranno realizzati a ottobre, mentre le consegne ai produttori di notebook inizieranno a gennaio. La versione Pro dovrebbe essere simile, ma avrà un TDP di 60 watt (questo fa pensare anche a frequenze inferiori) e 2 GB di memoria GDDR5.
Nella fascia immediatamente sotto, che potrebbe essere quella performance o mainstream, troviamo il core Heathrow, con un TDP di 45/35 watt in base alla declinazione, 2GB di memoria GDDR5/DDR3 e bus a 128 bit. Contrariamente al core Wimbledon i primi sample dovrebbero essere prodotti a settembre, mentre la consegna ai produttori di portatili prenderà il via a dicembre.
Infine ecco il chip Chelsea, sempre affiancato da 2 GB di memoria (diventerà lo standard per le GPU mobile di AMD?), ma con TPD di 35/25 watt. Tutte e tre i chip avranno certamente frequenze e numero di stream processors differenti, ma al momento non ci sono dettagli.
Il sito afferma che la gamma di proposte AMD sarà completata da chip a 40 nanometri per quanto riguarda la fascia bassa. Non è chiaro se si tratterà di nuove soluzioni o prodotti già in commercio, magari rimarchiati (con sommo dispiacere nostro e dei lettori).
Stando a quanto appreso ieri sui presunti piani di casa Nvidia (GeForce Mobile a 28 nanometri, un Fermi rinnovato), sembra che entrambe le aziende siano decise a partire a spron battuto con le proposte mobile, più che con le schede video dedicate.
Sappiamo infatti che la nuova architettura Nvidia (Kepler) arriverà il prossimo anno, mentre le soluzioni Southern Islands di AMD potrebbero essere presentate già quest'anno, almeno sottoforma in uno o due modelli.
Semiaccurate ha scritto che le GPU mobile di Nvidia saranno un die-shrink dell'architettura Fermi a 28 nanometri, mentre per quanto riguarda AMD non specifica se si tratti di un die shrink o di soluzioni basate sulla nuova architettura, anche se in passato questi nomi erano stati associati a Southern Islands.
A ogni modo è chiaro che le due aziende stanno lavorando sui 28 nanometri da diverso tempo e hanno intenzione di eseguire una rapida transizione. Questa percorso è però legato a doppio filo alla capacità produttiva degli impianti di TSMC e Globalfoundries, che dovrebbe entrare a regime solo nel corso del 2012.