La nuova GeForce RTX 5090 per laptop nasconde un potenziale inespresso che molti utenti potrebbero non sospettare nemmeno. Attraverso una modifica tecnica chiamata "shunt mod", una pratica che negli ambienti degli appassionati sta prendendo sempre più piede, è possibile sbloccare prestazioni significativamente superiori rispetto ai parametri standard di fabbrica. Questo approccio, che richiede competenze specifiche e comporta la perdita della garanzia, sta dimostrando come le limitazioni imposte dai produttori spesso sottovalutino le reali capacità hardware dei dispositivi.
La modifica che rivoluziona le prestazioni
Il principio alla base dello shunt mod consiste nell'ingannare la scheda grafica facendole credere di consumare meno energia di quella effettivamente utilizzata. Il processo prevede l'installazione di un resistore parallelo a bassa resistenza che modifica il comportamento del resistore shunt originale. In questo modo, mentre la GPU pensa di operare entro i limiti standard, in realtà può accedere a una potenza molto superiore.
Nel test condotto dal canale YouTube GizmoSlipTech su un laptop Eluktronics Hydroc 16 G2 equipaggiato con processore Intel Arrow Lake-HX e BIOS modificato Prema Mod, la RTX 5090 laptop è stata spinta da 175W a 250W di consumo. I risultati hanno superato ogni aspettativa, registrando un incremento medio delle prestazioni del 20% rispetto alla configurazione standard.
Numeri che parlano chiaro
L'analisi delle prestazioni ha coinvolto diversi titoli di punta del gaming contemporaneo, rivelando incrementi sostanziali in ogni scenario testato. Black Myth: Wukong ha mostrato un miglioramento del 23,3%, mentre Cyberpunk 2077 ha registrato un aumento del 21,7%. The Witcher 3, con impostazioni ultra e ray tracing attivo, ha beneficiato di un incremento del 29,7%.
Particolarmente impressionante il risultato ottenuto in Steel Nomad, dove le prestazioni sono aumentate del 41,16%. Anche Rainbow Six Siege, pur con impostazioni grafiche ridotte, ha mostrato un miglioramento del 20,4%. L'unica eccezione significativa è rappresentata da Tomb Raider, che ha registrato un incremento più contenuto del 3,86%.
Le implicazioni per il mercato laptop
Questi risultati sollevano interrogativi interessanti sulla strategia di NVIDIA nel limitare deliberatamente la potenza delle sue GPU per laptop di fascia alta. Le preoccupazioni legate al controllo termico e alla durabilità dei dispositivi rappresentano certamente fattori legittimi, considerando che i laptop devono operare in spazi ristretti con sistemi di raffreddamento limitati rispetto alle controparti desktop.
Tuttavia, i test dimostrano che per diverse generazioni i laptop gaming sono stati probabilmente sottoutilizzati rispetto alle loro reali capacità. Questo gap tra potenziale tecnico e implementazione pratica potrebbe spingere i produttori a riconsiderare i limiti di potenza, specialmente per i modelli di fascia alta destinati agli utenti più esigenti.
Considerazioni tecniche e rischi
È fondamentale sottolineare che il successo della modifica dipende dall'adeguamento della curva di potenza alle nuove specifiche. Senza questo aggiustamento, l'impatto prestazionale risulterebbe trascurabile. Inoltre, la procedura richiede competenze tecniche avanzate e l'accesso a BIOS modificati, elementi che la rendono accessibile solo a una nicchia di utenti esperti.
La modifica comporta inoltre rischi significativi: oltre alla perdita della garanzia, esiste la possibilità di danneggiare irreparabilmente il dispositivo se eseguita incorrettamente. Il sistema di raffreddamento deve essere in grado di gestire il carico termico aggiuntivo, pena il rischio di throttling termico o, nei casi peggiori, danni permanenti ai componenti.