Tutto è pronto per accogliere nei negozi le schede grafiche Nvidia GeForce GTX 260-216 e 280 con core a 55 nanometri. Ricordiamo che i modelli in commercio sono equipaggiati con un core GT200 realizzato con processo produttivo a 65 nanometri. Il processo produttivo inferiore permette a Nvidia di contenere i costi produttivi e perciò aumentare i ricavi. L'utente finale, invece, otterrà un miglioramento dei consumi e un abbassamento del calore prodotto dal chip grafico. Questo, almeno sulla carta. Non è ancora chiaro se Nvidia agirà aumentando le frequenze di lavoro, sebbene il nuovo processo permetta margini di frequenza superiori, in piena sicurezza.
Il core grafico a 55 nanometri recherà sul fronte la sigla G200-103-B2, mentre quelli a 65 nanometri più recenti sono etichettati come G200-103-A2. Le nuove schede saranno pronte a gennaio, probabilmente accompagnate da una un modello di scheda grafica dual-GPU basata sul design a due PCB, già visto con la GeForce GX2 e i suoi predecessori.