Awkward TV

In questo articolo vi mostreremo come modificare l'Apple TV per spremerne al massimo le potenzialità.

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a cura di Tom's Hardware

Awkward TV

Dopo che il boot è ultimato, rimuovete la chiavetta USB e riavviate l'ATV. Se tutto funziona, vi ritroverete al menù principale dell'Apple TV, con in più una nuova voce "Awkward TV".

Questo plugin è progettato per scaricare e installare altri plugin, nonché per avviare la sshd daemon e un file server AFP.

Come vedete dall'immagine, ho abilitato sia la SSH che il server AFP. Tuttavia ora siamo di fronte a un'altra difficoltà. Quando l'Apple TV fu presentata, erano presenti molte funzionalità inutilizzate. Ma l'aggiornamento alla versione 1.1 rimuoveva molte di queste funzionalità, tra cui il server AFP. Apple non ha solo rimosso parte dei file, ma ha rimosso le funzionalità anche dal kernel stesso.

Per esempio, con la versione 1.0, era possibile fruire in maniera remota di file su un sistema Windows tramite la linea di commando ssh. Dopo l'aggiornamento, questo supporto è stato rimosso dal kernel, rendendo ora la condivisione file con Windows più difficile - ma non impossibile.

La Patchstick supporta sia la versione originale che quella aggiornata, così da poter modificare il sistema anche se è già stato aggiornato alla versione 1.1. Tuttavia, se state utilizzando un'ATV venduta direttamente con la versione 1.1, sarà più difficile per abilitare le funzionalità aggiuntive.

Alternativamente potete utilizzare l'opzione di "ripristino impostazioni di fabbrica" dal menu "impostazioni" per tornare alla versione 1.0, dopodichè potrete aggiungere selettivamente i miglioramenti della versione 1.1, come il supporto per YouTube. Questo processo è descritto qui ed è la strada che ho deciso di seguire.

Dopo aver abilitato la SSH, potete loggarvi nell'ATV con l'utente frontrow e password frontrow. Dalla linea di comando, il comando di login sarà:

# ssh frontrow@AppleTV.local 

Notate l'utilizzo del dominio .local. Dopo che il demone SSH è attivo, si identificherà sulla rete in maniera autonoma tramite il protocollo standard Apple. Per gli utenti Windows e Linux la situazione è un po' differente, dato che dovrà essere determinato precedentemente l'indirizzo IP per il login. Allo stesso modo, potete muovere i file utilizzando il comando di copia scp o tramite il server AFP.