Guida: organizzare il lavoro con l'aiuto dei software

Organizzare il proprio lavoro in maniera efficiente non è semplice. Alcuni software ci aiutano a dare il massimo ogni giorno.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

La gestione del lavoro è, da qualche anno a questa parte, un argomento a sé stante, al quale si sono dedicati molti professionisti, tra i quali non mancano gli psicologi. Ogni azienda che si rispetti ha avuto, o ha ancora almeno un consulente il cui compito è scovare il modo di fare rendere tutti al massimo senza aumentare il carico di stress né le ore (sarà possibile davvero?). Uno degli effetti più conosciuti è che, nel lessico aziendale e in quello economico, ha fatto la sua comparsa, non senza una certa prepotenza, la parola "checklist". Altro non è che la vecchia lista delle cose da fare, che rientra in campo con la maglia inglese. La cultura anglosassone la padroneggia da generazioni, mentre da noi qualcuno la vede ancora come una seccatura o, perlomeno, uno sforzo inutile.

Spesso, però, capita che il lavoro si blocchi, e non certo per mancanza di volontà da parte di qualcuno. Non si può negare che, in molti casi, c'è spazio per migliorare nell'ambito dell'organizzazione del lavoro. Il "pensiero aziendale" di scuola anglosassone ci fornisce un acronimo efficace (e come potrebbe essere altrimenti?) per definire la filosofia della checklist, GTD, che sta "Getting Things Done". Indica una metodologia creata per assicurarsi che tutto sia fatto nel miglior modo possibile, concretizzando il concetto di "efficacia ed efficienza" che di certo avrete sentito. È anche il titolo di un libro molto famoso, il cui autore, David Allen, ha messo in piedi una software house le cui applicazioni sono pensate per rendere l'approccio GTD una realtà, senza affaticarsi troppo nel compito di organizzarsi.

Il concetto di GTD si basa su un principio tanto semplice quanto raro: gestire le cose da fare e decidere quali fare e quando, con cognizione di causa. Non tutto deve essere fatto immediatamente; un attività potrebbe essere posticipata, ma bisogna comunque tenerla sotto controllo. L'approccio GTD prevede anche il concetto di "progetto da completare", ma ciò che importa sono le azioni che devono essere effettivamente realizzate, e il contesto in cui hanno luogo.

Ci sono numerosi approcci software per mettere in pratica la metodologia GTD. Alcuni seguono da vicino le linee guida di Allen, mentre altri se ne discostano. Da un punto di vista pratico, tuttavia, tutto ruota intorno alla produttività e alla gestione delle attività.

Vi proponiamo otto applicazioni, tra le quali Backpack, Tracks, Tudumo, Hiveminder, SimpleGTD, MyToDos, Remember the Milk e GTD per Outlook.