Overcloccare l'AMD Phenom II X2 550
Abbiamo seguito la scena dell'overclock abbastanza da vicino e abbiamo notato che molti overclocker usano processori AMD a 45 nm a tensioni tra gli 1,50 e gli 1,56 volts, più di quanto possano fare i processori Intel concorrenti. Per restare entro i limiti di sicurezza, quindi, ci siamo dati un tetto massimo di 1,5 V a massimo carico, ricordandoci di non andare oltre gli 1,55 volt di picco in condizioni di riposo.
AMD offre il software "AMD OverDrive Utility", un programma che permette di cambiare molte impostazioni importanti direttamente da Windows. Questo software è utile per trovare i limiti operazionali del processore, ma molti utenti preferiscono effettuare regolazioni dei parametri dal BIOS, per renderli permanenti.
Il metodo tradizione per l'overclock consiste nell'incrementare la velocità di clock e testarne la stabilità, tutto in piccoli passi, fino a raggiungere il punto d'instabilità. Poi si passa ad aumentare la tensione per migliorare la stabilità del sistema a impostazioni più spinte, ripetendo le prove a piccoli passi fino a raggiungere il limite termico (processore troppo caldo) o il limite di clock (situazione in cui aumentare la tensione non aiuta). Alcune ricerche hanno però rivelato che molti Phenom II X2 550 sono in grado di scalare continuamente a ogni aumento di tensione, oltre al nostro limite desiderato. Per questo motivo, abbiamo deciso di impostare direttamente la tensione massima e di alzare la velocità fino a trovare il punto di instabilità. Le seguenti immagini mostrano i risultati dei nostri sforzi.
La velocità di stock dell'X2 550 è di 3.10 GHz, ed è ottenuta moltiplicando il clock dell'HT/ di 200 MHz per un moltiplicatore di 15.5. Il BIOS della scheda MSI mostra il clock dell'HT sotto la voce "CPU FSB Frequency"; pensiamo sia un piccolo sbaglio tecnico, poiché AMD insiste sull'HT e non sull'FSB. Siccome il nostro processore è un Black Edition, il principale sforzo in questo esperimento di overclock consiste solo nell'aumentare il moltiplicatore.
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"CPU VDD Voltage" fa riferimento alla tensione base a cui il processore dovrebbe funzionare, mentre il valore "CPU Voltage" agisce come una sorta di fine-tuning per la tensione sotto massimo carico. Abbiamo iniziato impostando il "CPU VDD Voltage" a 1.50 Volt e il "DRAM Voltage" alla tensione indicata dal produttore delle memorie, 1.65 volt. Il moltiplicatore della CPU, modificabile dalla voce "Adjust CPU Ration", è stato incrementato fino a 16x.
Per testare la stabilità del sistema abbiamo usato Prime95 per porre tutti i core sotto massimo sforzo.
Dopo due minuti di test, abbiamo riavviato il sistema e incrementato il moltiplicatore della CPU a 16.5x, avviato ancora Prime95, e continuato in questo modo fino a raggiungere il moltiplicatore di 18.5x, che portava il sistema al crash. Il programma di controllo CPU-Z ha riportato che la tensione del core era scesa a 1.48 volt, quindi siamo tornati nel BIOS e impostato la tensione della CPU "CPU Voltage" a 1.520 volt, per compensare.
Dopo il riavvio, il moltiplicatore 18.5x non ha più dato problemi alla prova dei fatti con Prime95, quindi abbiamo continuto il nostro incremento fino a 21x, quando il sistema si è bloccato.
Siccome avevamo già raggiunto il nostro obiettivo con la tensione, abbiamo abbassato il moltiplicatore a 20.5x e avviato il test di stabilità più a lungo. Dopo 45 minuti, il sistema è crashato nuovamente. Lo stesso problema è stato riscontrato con moltiplicatore a 20x.