HP Pavilion Chromebook 14 per imitare il successo di Acer

HP annuncerà ufficialmente il 17 febbraio il Pavilion Chromebook 14-c010us, un notebook da 14 pollici con CPU Celeron e sistema operativo Chrome OS. I prodotti economici con il sistema operativo di Google stanno riscuotendo un successo mai visto: Acer aumenterà la produzione.

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a cura di Elena Re Garbagnati

HP sta per esordire con il suo primo Chromebook. Si chiamerà Pavilion Chromebook 14-c010us e in prima battuta esordirà negli Stati Uniti. Al momento non abbiamo conferme ufficiali sulla disponibilità in Italia e non ci sono notizie del prezzo: bisognerà aspettare la data di esordio ufficiale, in calendario per il 17 febbraio. Nel PDF con le specifiche pubblicato da ArsTechnica ci sono tutti i dettali tecnici.

HP Pavilion Chromebook 14-c010us

La configurazione si basa sul processore Intel Celeron 847 a 1.1 GHz, affiancato da 2 GB di memoria RAM (espandibile fino a un massimo di 4 GB) e da un'unità di archiviazione SSD da 16 GB. La connettività comprende tre connettori USB 2.0, l'uscita video HDMI, la presa di rete, un lettore per le schede di memoria e una presa jack da 3,5 millimetri. Non mancano poi Wi-Fi e Bluetooth, così come una fotocamera di fascia bassa.

Il display è un modello da 14 pollici retroilluminato a LED, alla risoluzione di 1366 x 768 punti, che determina il peso di 1,7 chilogrammi compresa la batteria da 4 celle. L'autonomia dichiarata è di 4 ore e 15 minuti. Le dimensioni sono di 34,7 x 2,1 x 23,8 centimetri.

Il processore è identico a quello del Chromebook Acer C7, che per contenere il prezzo installa però un disco tradizionale al posto dell'SSD, quindi è probabile che le prestazioni del Pavilion saranno superiori. Il modello di HP tuttavia consentirà una maneggevolezza inferiore a quella di tutti i concorrenti, che hanno optato per display da 11,6 pollici proprio per tutelare la trasportabilità.

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L'idea di HP comunque è benvenuta, perché introduce una variante nel settore dei Chromebook, che per ora è molto piccolo perché conta al suo attivo solo quattro produttori: Lenovo con il ThinkPad X131e con CPU Core i3, il Samsung Chromebook con CPU ARM e il già citato Acer.

Finora i portatili con Chrome OS hanno riscosso un successo decisamente scarso, ma in un futuro non molto lontano la loro popolarità potrebbe decollare. Il sentore scaturisce da una notizia pubblicata da Bloomberg: dopo l'annuncio di Windows 8 Acer ha registrato forti vendite dei Chromebook. I computer portatili con il sistema operativo di Google hanno rappresentato da novembre fra il 5 e il 10 percento delle vendite dell'azienda taiwanese negli Stati Uniti.

In considerazione di questo dato il presidente di Acer Jim Wong ha spiegato che la sua azienda si concentrerà maggiormente in futuro sulla produzione di modelli Chrome espressamente indirizzati ai mercati maturi.

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Il successo dei Chromebook fa pesare ancora di più le vendite poco entusiasmanti di Windows 8, che a detta del manager taiwanese "di per sé non è ancora un successo". Nonostante le aspettative "il mercato PC non è tornato a crescere dopo l'annuncio di Windows 8, e questo è un modo semplice per valutare se è un successo o meno".

Acer nell'ultimo trimestre del 2012 ha registrato un calo del 28 percento delle vendite di PC rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e alla luce di questo dato sta rivalutando i Chromebook, che Wang ha definito "un valore più sicuro". Il successo registrato infatti è arrivato nonostante un'attività di promozione e marketing di gran lunga inferiore rispetto a quella messa in campo per Windows 8.

L'altra informazione interessante fornita da Wong è che Acer non annuncerà alcun dispositivo con Windows RT prima dell'estate. L'azienda si riserva di valutare la piattaforma (ossia di tenere d'occhio le vendite della concorrenza N.d.R.) prima di prendere decisioni in merito.

Sui possibili motivi dell'insuccesso di vendite dei computer con Windows 8 si è già discusso ampiamente. La rinnovata popolarità dei Chromebook invece potrebbe essere interpretata come una dimostrazione della minore necessità di un computer tradizionale da parte dell'utente medio. Chi si limita a navigare in Internet da casa per usare mail, social network e riprodurre qualche video da YouTube non ha necessariamente bisogno di un PC completo, gli basta un sistema economico come per esempio un Chromebook.

Ironia della sorte, i Chromebook di Acer sono semplicemente computer portatili a basso prezzo progettati per Windows e riproposti con Chrome OS. Del resto i produttori di PC qualcosa devono pur fare per tirare avanti.