Schede di rete gaming Killer (2009)

In questo articolo ripercorriamo rapidamente alcuni dei fallimenti più grandi nell'industria dei PC. Dalla FX 5800 di Nvidia al Pentium 4 Prescott di Intel, fino alla 2900 XT di ATI, ce n'è per tutti i gusti.

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a cura di Tom's Hardware

Le schede di rete Killer dedicate ai giocatori offrivano impressionanti specifiche hardware, come la RAM on-board, una network processing unit basata su chip Freescale e una suite di software che permetteva un'ampia personalizzazione delle impostazioni di rete. Peccato che nessuna di queste caratteristiche influisse realmente sulle prestazioni ottenute nei giochi.

L'unica caratteristica che si poteva salvare era il software di gestione della rete, che permetteva di dare maggiore priorità al traffico dati dei giochi rispetto agli altri processi, una funzione che poteva migliorare la latenza, soprattutto durante le partite online in una rete peer-to-peer. Niente che non si possa risolvere mettendo in pausa i download prima di avviare il proprio sparatutto preferito, un espediente che permetteva di ottenere gli stessi risultati risparmiando i quasi 300 dollari necessari per acquistare una scheda con tecnologia Killer.