I giocatori nel mirino della cyber-mafia

Gli e-sportivi sotto assedio. G DATA Software risponde con l’inserimento della modalità “gioco” nei suoi software per la sicurezza.

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo una ricerca di G DATA Security Labs il cheating - la controparte digitale del doping nel ciclismo - non paga. Un'analisi dei più importanti forum e siti per il download dimostra che i cyber-teppisti sono sul punto di sferrare un colpo micidiale alla community dei giocatori. Più di un terzo dei file disponibili per il download è infatti infetto da malware.

I giochi online rappresentano un'altra via possibile per trasferire codici maligni. Mentre si gioca, infatti, molti giocatori Pc disabilitano il loro firewall o disattivano completamente le loro suite Internet Security.  

Il mercato dei videogiochi per Pc e il numero dei giocatori online in attività stanno vivendo entrambi un'eccezionale fase di crescita. L'anno scorso, solamente in Germania, sono stati venduti oltre 45 milioni di videogiochi per Pc. Nell'imminenza della Games Convention, gli esperti di G DATA Security Labs hanno messo sotto il microscopio quasi 1000 file di download contenenti patch e cheath relativi ai 20 videogiochi per Pc più venduti.

Il risultato è stato sorprendente: ben un terzo dei file analizzati è risultato infetto con backdoor, adaware, trojan, spyware o altro malware.

Ralf Benzmüller, Head G DATA Security Labs: "In base ai risultati della nostra ricerca la community dei giocatori sta sempre più diventando un obiettivo per i cyber-teppisti. Invece di contenere le patch desiderate, quasi la metà dei file .exe analizzati e oltre un terzo dei file compressi .zip e .rar contiene codici infetti e pericolosi.

Le porte del Pc che risultano prive di sistemi di sicurezza adeguati sono ormai una via preferenziale per codici maligni perché la maggior parte di chi gioca online è solita disabilitare il proprio firewall e antivirus in modo tale che i giochi funzionino senza problemi o intoppi di sorta.

Questa scelta fa in modo che i giocatori possano diventare parte di un'altra community in costante crescita: l'industria del cyber-crime. Il furto e il commercio dei dati di login dei giocatori è decisamente remunerativo. Usando questi dati, infatti, i criminali al mercato nero possono guadagnare più del doppio di quanto è possibile fare, ad esempio, con i dati delle carte di credito".

G DATA ha affrontato questo problema alla recente Games Convention di Lipsia dove ha presentato la versione 2008 dei suoi software per la sicurezza che ora comprendono proprio un firewall ottimizzato per i giocatori. Si tratta di G DATA InternetSecurity 2008 e G DATA Total Care 2008.

G DATA è l'unico operatore di sicurezza a offrire finalmente agli utenti una vera e propria modalità "gioco".

Al lancio di un videogioco online, il G DATA Personal Firewall attiva la modalità cosiddetta "Autopilot" e opera tutti i controlli e i settaggi necessari alla sicurezza dell'utente. Questi settaggi sono costantemente ottimizzati per i primi 20 giochi presenti nelle classifiche di vendita e automaticamente aggiornati online in tempo reale.