Inviare file pesanti online è diventato un passaggio essenziale per chi lavora, studia o semplicemente condivide contenuti digitali nella vita quotidiana. L’evoluzione delle tecnologie multimediali e l’uso crescente di formati ad alta risoluzione – come video in 4K, immagini RAW e documenti CAD – hanno reso i tradizionali servizi di posta elettronica del tutto inadeguati per il trasferimento di file di grandi dimensioni. A questo si aggiunge il consolidamento del lavoro da remoto e della collaborazione in tempo reale, che richiedono strumenti sempre più rapidi, sicuri e intuitivi.
Nel panorama attuale, esistono numerose piattaforme che consentono di inviare file pesanti gratuitamente, anche senza registrazione, offrendo al contempo funzionalità avanzate come link a scadenza, criptazione end-to-end, notifiche di download e limiti di upload fino a 100 GB o più. Servizi come WeTransfer, Smash, SendAnywhere, Dropbox, Google Drive e OneDrive continuano a rinnovarsi, mentre nuove realtà emergenti offrono alternative specializzate in condivisione sicura di file riservati o in trasferimenti ultra-rapidi via peer-to-peer.
In questa guida aggiornata, analizzeremo i migliori servizi per inviare file pesanti, confrontandone velocità di upload, affidabilità, facilità d’uso e integrazione con altri strumenti di produttività. Che siate freelancer, team aziendali, studenti o semplici utenti, troverete soluzioni adatte a ogni esigenza, incluse opzioni gratuite e professionali. Per una gestione completa del flusso di lavoro, vi invitiamo anche a consultare le nostre guide ai migliori servizi cloud e ai migliori software di backup, così da mantenere i vostri file sempre accessibili e protetti.
Con l'aggiornamento di novembre 2025, abbiamo ricontrollato tutti i link e migliorato la sezione FAQ.
Prodotti
TransferNow
Senza convalida via email
TransferNow invia fino a 5 GB gratis, senza email di conferma, con password, link temporanei e scansione antivirus.
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Ampia capacità gratuita, Sicurezza avanzata integrata, Interfaccia intuitiva
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Limiti nella versione gratis
WeTransfer
Pratico, veloce e con piano base gratuito
WeTransfer è un servizio di trasferimento file che permette di inviare gratuitamente file di grandi dimensioni fino a 2 GB via email o link.
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Facilità d'uso, Gratuito fino a 2 GB, Notifiche di consegna
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Limite di 2 GB per la versione gratuita, Disponibilità limitata dei file, Mancanza di protezione avanzata nella versione gratuita
SwissTransfer
Fino a 50 GB gratis
SwissTransfer di Infomaniak è un servizio gratuito di trasferimento file che permette di inviare fino a 50 GB per trasferimento.
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Capacità di trasferimento elevata, Privacy e sicurezza, Facilità d'uso e funzionalità
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Assenza di un'app mobile dedicata, Nessuna integrazione con strumenti di lavoro collaborativo, Tempo di disponibilità limitato
SendAnywhere
Non richiede un account
SendAnywhere è un servizio che consente di inviare file di qualsiasi dimensione in modo rapido e sicuro tramite link o codice a sei cifre.
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Trasferimento senza limiti di dimensioni, Sicurezza dei trasferimenti, Disponibilità multipiattaforma
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Pubblicità nella versione gratuita, Necessità di connessione Internet stabile, Limiti di velocità nella versione gratuita
Dropbox
Spazio gratuito e veloce
Dropbox consente di salvare e sincronizzare file online, accedendovi da qualsiasi dispositivo connesso a Internet.
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Facilità d'uso, Integrazione e compatibilità, Funzioni di sicurezza
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Spazio limitato nel piano gratuito, Costi elevati per i piani premium, Velocità di upload variabile
Google Drive
Gratuito, efficace e versatile
Google Drive offre 15 GB gratuiti e opzioni di collaborazione per fino a 5 utenti.
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Spazio gratuito generoso, Facilità di utilizzo, Integrazione con l'ecosistema Google
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Limite di spazio cumulativo, Prestazioni variabilit per file molto grandi, Sicurezza e privacy
OneDrive
Ideale per utenti Windows
Microsoft OneDrive è un servizio di archiviazione cloud che permette di salvare, sincronizzare e condividere file online.
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Integrazione con l'ecosistema Microsoft, Capacità di invio fino a 250GB per file, Sicurezza avanzata
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Limitazioni nello spazio gratuito, Performance variabili su dispositivi non Windows, Dipendenza dall'ecosistema Microsoft
Quali sono i migliori servizi per inviare file pesanti?
I migliori servizi per inviare file pesanti dipendono dalle esigenze specifiche dell'utente. WeTransfer, ad esempio, è apprezzato per la sua semplicità e non richiede la registrazione per l’invio di file fino a 2GB. Google Drive e Dropbox offrono maggiori funzionalità, come lo spazio di archiviazione cloud e le integrazioni con altre app. OneDrive, integrato con Microsoft Office, è ideale per chi usa la suite di Microsoft. SendAnywhere è più conosciuto per la velocità di trasferimento e la facilità d'uso, supportando trasferimenti senza bisogno di account.
In generale non esiste un servizio migliore degli altri, ma piuttosto servizi diversi che si adattano più o meno bene all’uso che dovete farne. Per questo la scelta del servizio di trasferimento giusto per voi richiede un ragionamento ponderato, mirato a comprendere le vostre reali necessità onde evitare di sottoscrivere abbonamenti a pagamento quando, nella gran parte dei casi, potrebbe bastare un piano gratuito.
A cosa servono i servizi per inviare file pesanti?
I servizi per inviare file pesanti sono strumenti indispensabili per chiunque debba condividere documenti di grandi dimensioni superando i limiti imposti dalle caselle email tradizionali, che solitamente non consentono l’invio di allegati superiori ai 25MB. Queste piattaforme permettono di trasferire file voluminosi online in modo rapido, sicuro e spesso anche gratuito, rendendole una soluzione ideale in numerosi contesti, sia professionali che personali.
In ambito professionale, questi servizi sono essenziali per l’invio di progetti grafici complessi, video in 4K o 8K, file audio ad alta qualità, presentazioni multimediali, software eseguibili, banche dati e altri contenuti che richiedono elevata capacità di archiviazione temporanea e protezione dei dati. Studi creativi, agenzie di comunicazione, studi di architettura, sviluppatori e produttori video li utilizzano quotidianamente per inviare materiali a clienti, collaboratori e fornitori, con la certezza che i file arriveranno in modo integro e nei tempi previsti.
Anche nel contesto privato o domestico, l’uso di servizi per condividere file di grandi dimensioni è sempre più comune. Famiglie, studenti e utenti generici li utilizzano per inviare album fotografici completi, filmati delle vacanze, documenti scolastici, oppure per condividere backup di dati importanti tra dispositivi o con altre persone. Ad esempio, un fotografo amatoriale potrebbe usare questi strumenti per inviare il proprio portfolio in alta risoluzione a un concorso o a un potenziale cliente, oppure un genitore potrebbe condividere una raccolta di video familiari con parenti lontani in modo sicuro e senza compressioni.
Come scegliere il servizio migliore per inviare file pesanti?
La scelta del servizio per inviare file pesanti non dovrebbe basarsi unicamente sulla dimensione massima consentita per l’upload, ma tener conto di diversi fattori che incidono in modo concreto sull’esperienza d’uso. La sicurezza dei dati rappresenta un aspetto centrale: la presenza di protocolli di crittografia, la possibilità di impostare password di accesso e la scadenza automatica dei link garantiscono una maggiore protezione delle informazioni condivise. Allo stesso tempo, la velocità di trasferimento è determinante per chi lavora con file molto voluminosi e necessita di tempi rapidi di caricamento e download.
Anche la compatibilità con i dispositivi è un elemento da non trascurare, poiché la possibilità di inviare e ricevere documenti da smartphone o tablet permette di gestire i file in mobilità senza limitazioni. La facilità d’uso della piattaforma, infine, incide sull’efficienza: un’interfaccia intuitiva consente di completare le operazioni senza passaggi complessi, rendendo il servizio accessibile anche agli utenti meno esperti. In contesti professionali o collaborativi, può rivelarsi strategico valutare la disponibilità di funzioni aggiuntive come la condivisione di link con permessi configurabili, le notifiche automatiche di download e la possibilità di lavorare su versioni aggiornate dello stesso file.
Come ottimizzare l’invio di file pesanti per ridurre tempi e problemi?
Molti utenti si concentrano esclusivamente sulla scelta della piattaforma, trascurando invece gli aspetti legati alla preparazione dei file. In realtà, ottimizzare il contenuto prima dell’invio può fare la differenza in termini di velocità di upload, affidabilità del trasferimento e compatibilità con i dispositivi di destinazione.
Un primo passo consiste nella compressione dei file pesanti attraverso formati come ZIP o RAR, che permettono di ridurre le dimensioni complessive senza perdita di qualità e di raggruppare più documenti in un unico pacchetto. Questo non solo accelera il caricamento, ma semplifica anche la gestione lato destinatario.
Un altro elemento da considerare è la suddivisione in parti: per i file di dimensioni particolarmente elevate, dividerli in più segmenti riduce il rischio di interruzioni durante la trasmissione e consente di riprendere il download anche in caso di errori di connessione.
Infine, è consigliabile effettuare un controllo preliminare dell’integrità (tramite checksum o hash) prima e dopo l’invio. Questa pratica, comune in ambito professionale, assicura che i dati non siano stati alterati durante il trasferimento e rafforza la fiducia nella condivisione di contenuti sensibili o di valore.
Come usare i servizi per inviare file pesanti in ambito collaborativo?
L’invio di file pesanti non è solo una questione di condivisione unidirezionale, ma rappresenta oggi una componente centrale nei flussi di lavoro collaborativi. In contesti dove più persone lavorano simultaneamente su documenti, progetti multimediali o dataset complessi, poter condividere file di grandi dimensioni in modo efficiente diventa cruciale per mantenere la produttività e ridurre i tempi di attesa.
L’impiego di servizi per il trasferimento di file pesanti all’interno di un team distribuito consente, ad esempio, di gestire facilmente versioni aggiornate di un file, ricevere feedback, o inviare rapidamente materiali per revisioni o approvazioni. Questo è particolarmente utile in ambiti come il montaggio video, il design grafico, lo sviluppo software o la ricerca scientifica, dove i file possono raggiungere dimensioni considerevoli e richiedere accesso immediato da parte di più persone.
Un elemento strategico è la possibilità di creare link condivisibili con permessi configurabili, garantendo accesso solo a chi ne ha effettivamente bisogno. Inoltre, molte piattaforme integrano notifiche automatiche, che avvisano quando un file è stato visualizzato o scaricato, favorendo un maggiore controllo sullo stato delle consegne.
In ambienti dinamici, l’utilizzo di questi strumenti permette di ottimizzare la collaborazione a distanza, riducendo la necessità di invii ripetuti e facilitando la centralizzazione dei file, senza compromettere la sicurezza dei dati. Per chi lavora in team eterogenei e geograficamente separati, questi servizi rappresentano oggi una risorsa indispensabile per lo scambio di file voluminosi in tempo reale.
Trasferire file pesanti: quali formati sono supportati?
I servizi per l'invio di file pesanti permettono di condividere una vasta gamma di formati senza particolari restrizioni. Tra i documenti trasferibili rientrano file di testo, fogli di calcolo, presentazioni e PDF, garantendo così la possibilità di condividere materiale professionale o didattico senza difficoltà. Anche le immagini, indipendentemente dal formato utilizzato, possono essere inviate senza problemi, che si tratti di file compressi come JPEG e PNG o di formati di qualità superiore come TIFF e RAW.
Per quanto riguarda i contenuti multimediali, i video in MP4, AVI e MOV possono essere inviati senza compressione, mantenendo intatta la qualità originale. Lo stesso vale per i file audio, come MP3, WAV e FLAC, che possono essere condivisi da musicisti e professionisti del settore senza compromessi sulla qualità del suono. Gli archivi compressi in formato ZIP o RAR sono altrettanto supportati, rendendo possibile l’invio di più documenti in un unico pacchetto.
Anche i file eseguibili e i database possono essere trasferiti attraverso questi servizi, purché il provider scelto non imponga restrizioni specifiche. In generale, la compatibilità dipende dalla piattaforma utilizzata, ma la maggior parte dei servizi moderni consente l’invio di qualsiasi tipo di file. Un designer grafico, ad esempio, può trasferire senza difficoltà file PSD di Photoshop, mentre un musicista può inviare tracce in alta definizione senza perdita di qualità.
Quali sono i limiti dei servizi per inviare file pesanti?
Quando si utilizzano servizi per inviare file di grandi dimensioni, è fondamentale considerare i limiti imposti dalle piattaforme, specialmente nelle versioni gratuite. I principali vincoli riguardano la dimensione massima del file trasferibile, la velocità di upload e download, la durata di disponibilità del file online e le restrizioni per gli utenti non registrati. Ad esempio, WeTransfer gratuito consente l’invio fino a 2GB per singolo file, ma non permette la modifica o il salvataggio dei contenuti nel tempo. Invece, servizi come Google Drive e Dropbox offrono spazio di archiviazione cloud limitato nei piani gratuiti, rispettivamente 15GB e 2GB, che include anche altri dati (come email, documenti, foto).
Un altro fattore da considerare è la velocità di trasferimento, che può essere significativamente inferiore per chi non ha un abbonamento premium. Alcuni strumenti, inoltre, impongono una scadenza automatica dei file condivisi, dopo la quale non è più possibile scaricarli, a meno di attivare un piano a pagamento. Questo può rappresentare un limite concreto per la gestione a lungo termine dei contenuti.
Esistono servizi per inviare file pesanti gratuiti?
Sì, esistono diversi servizi gratuiti per inviare file pesanti online, accessibili senza la necessità di registrazione o pagamento, almeno nelle loro versioni base. Tra i più popolari troviamo WeTransfer, che permette l’invio gratuito fino a 2GB per file, e Google Drive, che offre 15GB di spazio di archiviazione condiviso tra tutti i servizi Google (inclusi Gmail e Google Foto). Dropbox, seppur più limitato, offre 2GB gratuiti, mentre OneDrive, il servizio cloud di Microsoft, mette a disposizione 5GB senza costi.
Queste opzioni sono ideali per chi ha esigenze occasionali o per l’invio di documenti e file multimediali di dimensioni moderate. Tuttavia, se si desidera inviare file molto voluminosi o gestire numerosi trasferimenti, è consigliabile valutare un piano premium. Ad esempio, WeTransfer Pro consente l’invio fino a 20GB e include 1TB di spazio cloud personale, link personalizzabili e protezione con password.
Cosa cambia tra i servizi gratuiti e quelli a pagamento per inviare file pesanti?
La differenza tra servizi gratuiti e a pagamento per invio di file pesanti risiede principalmente nelle funzionalità avanzate, nella capacità di archiviazione e nella qualità dell’esperienza utente. I piani premium permettono di superare i limiti imposti dalle versioni gratuite, offrendo più spazio di archiviazione, file transfer più rapidi, supporto tecnico dedicato e opzioni di sicurezza avanzate, come la crittografia end-to-end, la gestione dei permessi di accesso e la scadenza personalizzabile dei link di condivisione.
Servizi come Google One (versione a pagamento di Google Drive) offrono a partire da 100GB di spazio fino a diversi terabyte, con funzionalità come il backup automatico, il recupero dei file eliminati e l’accesso prioritario all’assistenza clienti. In contesti aziendali o per esigenze professionali, questi strumenti si rivelano essenziali per garantire efficienza, sicurezza e continuità operativa.
Quanto tempo ci vuole per trasferire file pesanti online?
Il tempo necessario per trasferire un file di grandi dimensioni online dipende da vari fattori, principalmente dalla dimensione del file stesso e dalla velocità della connessione internet. Con una connessione in fibra ottica, ad esempio, è possibile caricare un file da 1GB in 1-2 minuti e scaricarlo in modo quasi istantaneo, a seconda del server utilizzato. Al contrario, con una connessione ADSL tradizionale, lo stesso file potrebbe richiedere anche 15-20 minuti per il caricamento e altrettanto per il download.
È importante anche considerare il carico dei server del servizio utilizzato e l’eventuale priorità di banda per gli utenti premium. Alcune piattaforme limitano deliberatamente la velocità per gli utenti gratuiti, incentivando il passaggio a piani a pagamento. Per chi gestisce spesso file di grandi dimensioni, affidarsi a servizi ottimizzati per l’alta velocità di trasferimento può fare una notevole differenza in termini di produttività.
Qual è la connessione ideale per inviare file pesanti?
Per trasferire file pesanti in modo efficiente, una connessione a banda larga ad alta velocità, come quella offerta dalla fibra ottica, rappresenta la scelta migliore. Questo tipo di connessione non solo garantisce una velocità di download elevata, ma è soprattutto la velocità di upload a fare la differenza in questo contesto, poiché influisce direttamente sul tempo necessario per caricare i file sui server del servizio scelto. Infatti, servizi come WeTransfer o Google Drive beneficiano notevolmente di una velocità di upload superiore, riducendo il tempo di attesa durante la fase di caricamento.
Una connessione stabile e affidabile è altrettanto cruciale per evitare interruzioni durante il trasferimento, che potrebbero causare errori o la necessità di ripetere l'intero processo. In tal senso, utilizzare una rete cablata (Ethernet) anziché una connessione Wi-Fi, se possibile, può migliorare la stabilità, riducendo il rischio di perdita di pacchetti dati. Inoltre, disporre di una connessione simmetrica, che offre la stessa velocità sia in download che in upload, è particolarmente vantaggioso per professionisti che lavorano con file multimediali pesanti o per team che collaborano da remoto su progetti complessi.
Infine, per chi si trova in aree con copertura limitata della fibra, optare per un servizio Internet satellitare o 4G/5G può essere un'alternativa, sebbene con velocità di upload potenzialmente inferiori rispetto alla fibra. Tuttavia, assicurarsi di avere un piano dati illimitato è essenziale, poiché il trasferimento di file pesanti può consumare rapidamente la quota mensile disponibile.
I file trasferiti sono sicuri? Quali garanzie offrono i servizi?
La sicurezza nel trasferimento di file pesanti online è una delle principali preoccupazioni per gli utenti, specialmente quando si tratta di documenti sensibili o contenuti riservati. La maggior parte dei servizi affidabili impiega protocolli di crittografia SSL/TLS per proteggere i dati durante il trasferimento, evitando che possano essere intercettati da terze parti. Alcune piattaforme, come Dropbox e Google Drive, offrono anche crittografia lato server per i file archiviati, garantendo un ulteriore livello di protezione.
Tuttavia, le garanzie offerte possono variare notevolmente in base al servizio utilizzato. Le versioni gratuite solitamente non includono funzioni di protezione avanzata, come la possibilità di impostare password di accesso o scadenze temporali per i link di condivisione, che invece sono spesso riservate agli utenti premium. Se la riservatezza è una priorità, è consigliabile scegliere servizi che permettano la gestione dei permessi, l’autenticazione a due fattori e la cancellazione automatica dei file dopo un determinato periodo.
Come garantire la conformità al GDPR quando si inviano file pesanti?
Per gestire file di grandi dimensioni in modo conforme al GDPR, non basta la sola sicurezza tecnica: serve un’attenzione specifica alla governance dei dati. In primo luogo è necessario verificare la base giuridica del trattamento e minimizzare i dati condivisi, valutando se la finalità richiede davvero l’invio del contenuto completo o se è sufficiente una versione pseudonimizzata. È opportuno formalizzare un Data Processing Agreement (DPA) con il fornitore del servizio, in cui siano chiari ruoli e responsabilità, finalità, tempi di conservazione e misure di protezione. Particolare rilievo ha la data residency: scegliere dove sono archiviati i file, comprendendo eventuali trasferimenti extra-UE e l’uso di Standard Contractual Clauses (SCC) quando necessario.
Dal punto di vista operativo, la retention deve essere impostata in coerenza con il principio di limitazione della conservazione, evitando permanenze indefinite dei file caricati e applicando scadenze automatiche e politiche di cancellazione sicura. Il controllo degli accessi dovrebbe fondarsi su autenticazione forte (ad esempio SSO e MFA), su permessi granulari e sulla tracciabilità tramite audit log dettagliati di upload, download e condivisioni. Per contesti regolati o ad alta criticità, è utile verificare l’adesione a standard di certificazione (come ISO/IEC 27001 o equivalenti), la selezione dei sub-responsabili del trattamento e l’esistenza di un piano di risposta agli incidenti con SLA chiari per la notifica delle violazioni.
In ottica di accountability, una Valutazione d’Impatto (DPIA) aiuta a identificare rischi specifici legati a file pesanti che contengono dati personali o informazioni riservate (ad esempio riprese video in alta risoluzione che includono persone, documentazione sanitaria o dati aziendali proprietari). Occorre garantire diritti degli interessati come accesso, rettifica, portabilità e cancellazione, governando versioni, copie temporanee e cache per evitare residui indesiderati. Nei flussi collaborativi è strategico adottare classificazione dei dati, etichette di sensibilità e policy di condivisione coerenti con i profili di rischio, così da allineare usabilità e conformità senza rallentare i processi.
Si possono inviare file pesanti anche da smartphone o tablet?
Sì, la maggior parte dei servizi per inviare file pesanti offre anche applicazioni mobili per Android e iOS, rendendo possibile il trasferimento diretto da smartphone o tablet. Questa opzione è particolarmente utile per chi lavora in mobilità o desidera condividere rapidamente contenuti multimediali acquisiti con la fotocamera del dispositivo. Applicazioni come Google Drive, Dropbox e SendAnywhere offrono un’interfaccia mobile intuitiva che consente di caricare, gestire e condividere file con pochi tocchi.
È importante notare, però, che la qualità della connessione mobile può influire notevolmente sulla velocità di upload, e che l’uso intensivo di dati potrebbe incidere sul piano tariffario. Per trasferimenti di file particolarmente grandi, è consigliabile collegarsi a una rete Wi-Fi stabile per evitare consumi eccessivi e garantire una trasmissione senza interruzioni. Alcune app consentono anche la sincronizzazione automatica con il cloud, facilitando la condivisione di file tra dispositivi diversi in modo immediato e sicuro.
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Qual è il miglior servizio gratis per inviare file di grandi dimensioni?
Ecco alcuni dei migliori servizi per inviare file di grandi dimensioni gratuitamente:
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SwissTransfer: Permette di trasferire fino a 50 GB senza alcun costo, con file protetti da crittografia.
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SendAnywhere: Offre trasferimenti fino a 10 GB gratuiti, senza necessità di registrazione e con possibilità di invio illimitato nel piano a pagamento.
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WeTransfer: Consente di inviare file fino a 2 GB senza registrazione, con piani a pagamento che aumentano il limite a 20 GB.
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Google Drive: Fornisce 15 GB di spazio gratuito, ideale per la condivisione di file e l'integrazione con altri strumenti Google.
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Dropbox: Offre 2 GB di spazio gratuito con opzioni per piani a pagamento che aumentano lo spazio e offrono funzionalità aggiuntive.
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