I russi piratano il calcio come nessuno al mondo, guardate che roba!

In seguito all'invasione russa dell'Ucraina è venuto a meno l'accordo tra Premier League e tv russa, portando alla rimonta della pirateria.

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a cura di Giulia Serena

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L'invasione da parte della Russia dell'Ucraina nel febbraio 2022 ha scatenato, tra le altre cose, anche una fuga di contenuti protetti da diritti occidentali. In particolare, per la Premier League inglese, l'accordo da £43 milioni con Match TV è stato sospeso, ma i russi hanno immediatamente cercato alternative. Come? Servizi pirata IPTV, portali di streaming web e trasmissioni su app per scommesse. 

La Premier League aveva fatto il proprio ingresso nel mercato russo e firmato un contratto televisivo da £43 milioni; è seguita poi l'invasione dell'Ucraina, la quale non faceva certo parte dei piani, tanto che la Premier League ha condannato la violenza e ha annunciato una donazione di £1 milione al Disasters Emergency Committee per fornire aiuti umanitari diretti a chi ne ha bisogno.

Tuttavia, l'accordo con Match TV, di proprietà di Gazprom Media, che a sua volta è di proprietà di Gazprombank, e l'accordo con la piattaforma over-the-top Okko Sport, di proprietà di Rambler, che a sua volta è di proprietà della banca di stato Sberbank, non potevano continuare senza rischiare sanzioni.

Quando l'accesso legale alle partite della Premier League è diventato impossibile, i fan non hanno comunque panicato: sebbene la pirateria in Russia fosse diminuita notevolmente nell'ultimo decennio, nessun contenuto è immune dalla clonazione; è solo una questione di scegliere un nuovo fornitore, decidendo se il contenuto dovrebbe essere economico o gratuito.

Un'intervista pubblicata da Vedomosti questa settimana racconta la storia di Sportscast, un gruppo che ha iniziato a trasmettere illegalmente la NBA nel 2016, ma ora copre anche Premier League, NHL, tennis e Formula 1. Con un sito web e una forte presenza su VK, Sportscast ha una vasta gamma di spettatori.

Anton Kuzmichev, capo di Sportcast, ha affermato che non ha rimorsi nel trasmettere la Premier League illegalmente, ma interromperà le trasmissioni non appena il campionato tornerà legalmente in Russia.

"Quando la Premier League tornerà in Russia, il nostro mercato crollerà".

Si crede che poiché l'accordo tra la Premier League e Match TV non è in vigore, nessuno ha il diritto di trasmettere le partite in Russia senza incorrere in sanzioni.

Anche se il progetto Sportscast ha un pubblico stimato di circa 300.000 spettatori, non sarà sostenibile a lungo. Una volta che la concorrenza legale tornerà sul mercato, offrendo partite a prezzi accessibili, la pirateria perderà il suo appoggio.

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