Il Concorso Scuola 2012 discrimina il software libero

Quarantacinque associazioni per il software libero insorgono contro le domande di informatica del Concorso Scuola 2012. AsSoLi ha inviato una lettera al Ministero dell'istruzione per diffidare i nuovi concorsi per docenti, pubblicati sul sito del MIUR, che sarebbero fuorvianti e discriminatori per le competenze digitali.

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a cura di Manolo De Agostini

L'Associazione per il Software libero (AsSoLi), la Free Software Foundation (FSFE), l'Associazione per l'Informazione Geografica Libera (GFoss.it), il Free Software Users Group Italia (FSUGItalia), l'Italian Linux Society (ILS), LibreItalia, Wikimedia Italia e altre 38 associazioni hanno scritto una diffida legale al Ministro Profumo per tutelare i futuri insegnanti e i loro alunni dalle domande di informatica del Concorso Scuola 2012 - già nella bufera per questioni non legate all'informatica. La lettera si può leggere qui, mentre il comunicato stampa integrale dell'associazione lo trovate a questo indirizzo.

"Ben lungi dal poter accertare sul serio le competenze digitali dei candidati le domande sono scritte con linguaggio improprio, con numerosi errori ma soprattutto sono discriminatorie nei confronti degli utenti di software libero", si legge nella missiva il cui primo firmatario è il presidente di AsSoLi e professore associato di informatica all'Università di Bologna, Renzo Davoli, che ha analizzato le domande pubblicate sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).

"Che aridità e ignoranza dimostrano queste domande", ha affermato Davoli, "sembra che le competenze digitali corrispondano al saper usare un computer, anzi uno specifico tipo di computer, con uno specifico sistema operativo e specifiche applicazioni".

"Le domande di informatica sono quindi da bocciare", si legge nel comunicato "una brutta figura del ministero che ricorda il famoso scivolone riguardo il tunnel dei neutrini. La critica di Davoli, condivisa da molti docenti, è stata più volte ripresa all'interno della vasta comunità che ruota attorno al software libero, fino alla decisione di interpellare direttamente il Ministero".

Secondo Davoli su 490 domande, 54 presentano risposte errate di cui almeno 15 hanno errori gravi, 106 fanno riferimento a dettagli relativi solo ai sistemi operativi Windows, inoltre "nelle domande compare 92 volte la parola Windows, 36 la parola Word, 34 la parola Excel, 12 volte .doc. Il test contiene quindi messaggi pubblicitari. Cita sempre specifici programmi, non concetti o classi di applicazioni (sarebbe come se in un testo per le scuole guida comparissero sempre le parole Fiat, Panda, Cinquecento)".

Proprio per l'aspetto discriminatorio tutte le associazioni hanno deciso di mettere nero su bianco "una vera e propria diffida legale e istanza di accesso agli atti. Il quiz predisposto dal Ministero infatti rischia di mettere in svantaggio gli utenti dei sistemi operativi diversi da Windows e in particolare gli utenti di software libero".

"AsSoLi e le altre associazioni firmatarie intendono scavare a fondo per capire come sia stato possibile arrivare a una esposizione così maldestra delle domande e chi siano gli esperti che le hanno redatte. Se il ministero accoglierà l'istanza, la preselezione del concorso potrebbe svolgersi senza le domande incriminate (vista la difficoltà di sostituirle con domande corrette); in ogni caso, in base alla legge sul procedimento amministrativo il ministro ha l'obbligo di rispondere entro 30 giorni di tempo  per fornire alle associazioni richiedenti i documenti relativi alla predisposizione dei quiz".

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Le associazioni firmatarie aggiungono che il miglioramento delle competenze digitali "deve essere un pilastro cardine dell'Agenda Digitale dell'Unione Europea e intendono collaborare attivamente con la scuola offrendo proposte e attività che accrescano sul serio la cultura digitale del paese".

Infine, una stoccata al Ministero. "Il recapito fornito per la risposta è ovviamente digitale e corrisponde alla posta elettronica certificata del presidente dell'associazione...arriverà posta o la casella resterà inesorabilmente vuota?".