Il primo produttore di CPU in Russia dichiara bancarotta

Baikal Electronics ha annunciato la decisione di mettere all'asta la sua proprietà intellettuale per un valore di circa 5 milioni di dollari.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

La proprietà intellettuale e gli sviluppi tecnologici nel mondo delle CPU del produttore russo Baikal sono pronti per essere messi all'asta. T-Platforms, attualmente sottoposta a procedura fallimentare, ha incluso questi beni nell'asta, facendo luce sul destino incerto di queste innovazioni dei processori nazionali russi. L'asta, con un prezzo iniziale di 484 milioni di rubli, comprende non solo i chip Baikal, ma anche i relativi componenti e brevetti.

Il coinvolgimento di T-Platforms in Baikal Electronics risale a 11 anni fa, quando ha facilitato la creazione di Baikal Electronics nel 2012. Questa associazione è culminata con l'introduzione dei primi chip Baikal nel maggio 2015.

Nonostante queste intriganti circostanze, la probabilità che questi asset passino a un'impresa terza rimane alta. Gli attuali proprietari di Baikal Electronics non hanno mostrato alcun interesse ad acquisire i brevetti o gli sviluppi. Ciò apre la porta a potenziali acquirenti per l'acquisizione non solo dei brevetti, ma anche delle azioni e dei materiali di formazione di proprietà di T-Platforms. Con circa 3,5 milioni di azioni in gioco, il potenziale per una nuova direzione nello sviluppo dei processori Baikal è palpabile.

Andrey Evdokimov, CEO di Baikal Electronics, ha confermato la legalità dell'asta, poiché tutti i diritti sulla proprietà intellettuale sono detenuti da T-Platforms. Evdokimov ha sottolineato che Baikal Electronics sta intenzionalmente prendendo le distanze dall'asta. "Abbiamo già abbastanza sviluppi nostri", ha dichiarato Evdokimov, suggerendo l'autosufficienza dell'azienda in termini di innovazione.

L'importanza di questa asta risiede anche nella potenziale espansione dell'ecosistema dei processori Baikal. Con il trasferimento dei diritti a società terze, potrebbe aumentare la varietà dei prodotti realizzati con i processori Baikal. Tuttavia, questo risultato dipende dal successo dell'asta e dalle successive strategie dell'offerente vincitore.

Nonostante il potenziale di espansione, è importante notare che alcuni esperti del settore esprimono scetticismo sulla rilevanza degli sviluppi di T-Platforms. Alcuni considerano il processore Baikal-M, uno dei principali prodotti messi all'asta, obsoleto. Il processore si basa sulla tecnologia di processo a 28 nm ed è notevolmente arretrato rispetto ai chip a 14 e 10 nm che sono diventati la norma.

Inoltre, l'adattamento delle tecnologie delle piattaforme T potrebbe rivelarsi difficile. Gli addetti ai lavori ritengono che creare nuovi prodotti da zero potrebbe essere più fattibile che integrare queste vecchie tecnologie. Questi sentimenti evidenziano la battaglia in salita che ogni potenziale acquirente potrebbe affrontare nel tentativo di rivitalizzare questi asset.