Il vostro Mac Pro da 50.000€ oggi vale meno di un iPhone 14 Pro

L'attuale iterazione di Mac Pro viene valutata molto poco da Apple, compresi i modelli di fascia alta da decine di migliaia di euro.

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a cura di Antonello Buzzi

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Apple ha annunciato nella giornata di ieri i nuovi MacBook Pro da 14” e 16” equipaggiati con i chip M2 Pro e M2 Max, nonché una versione aggiornata di Mac Mini, il desktop più economico della sua line up, con M2 e M2 Pro. Mac Studio rimane, allo stato attuale, il computer più potente pensato per i professionisti realizzato dalla mela morsicata, ma prima o poi dovrebbe arrivare anche un nuovo Mac Pro che andrà a prendere il posto di quello corrente, ancora basato sull’architettura X86.

Poco più di una settimana fa, infatti, vi abbiamo riportato gli ultimi rumor inerenti alla prossima iterazione di Mac Pro che, sfortunatamente, potrebbe non offrire un redesign a livello estetico, ma sarà presumibilmente equipaggiato con i SoC ARM più potenti mai progettati da Apple sino ad ora, vale a dire M2 Extreme, con 48 CPU core e 152 GPU core, e M2 Ultra, con 24 CPU core e 76 GPU core). Per ora, ovviamente, non ci resta altro che attendere ulteriori aggiornamenti a riguardo da parte dell’azienda stessa.

È chiaro che il Mac Pro attuale abbia i giorni contati e, a quanto pare, anche per Apple ormai non vale “quasi” più nulla. David Imel, come riportato dal noto youtuber Marques Brownlee, ha consultato il sito ufficiale dell’azienda per avere una valutazione del suo Mac Pro, costato la bellezza di 52.199 dollari (ancora acquistabile per la stessa cifra nuovo). Come potete vedere dall’immagine sottostante, il valore di “trade in” riportato è di appena 970$, pari a una perdita di valore di ben 51.229 dollari in tre anni. In pratica, vale meno di un iPhone 14 Pro, che viene venduto negli Stati Uniti a partire da 999$.

Ricordiamo che l’attuale Mac Pro rimane una macchina in grado di offrire una potenza di tutto rispetto, grazie all'uso di processori Intel Xeon W con un massimo di 28 core, la possibilità di installare sino a 1,5TB di memorie DDR4 ECC e quattro GPU AMD Radeon Pro, supporto per la scheda di accelerazione Apple Afterburner e altre opzioni di espansione.

Indubbiamente, il passaggio ad Apple Silicon ha decisamente reso meno attraenti i Mac con processori Intel, ma rimane il fatto che una valutazione di 970$, a fronte di una spesa di 52.199$ (richiesti ancora oggi), per un Mac Pro di fascia alta lascia un forte amaro in bocca.