Al giorno d'oggi, la tutela della privacy digitale è diventata una delle preoccupazioni principali per utenti privati, professionisti e famiglie. Le informazioni personali che condividiamo ogni giorno – dai nostri indirizzi e-mail fino a dettagli come codice fiscale, numero di telefono o preferenze di acquisto – finiscono nei database di società specializzate nella profilazione dei consumatori, meglio note come data broker. Queste aziende operano in modo spesso invisibile, raccogliendo, aggregando e rivendendo i dati degli utenti a soggetti terzi, per scopi di marketing, pubblicità mirata e analisi comportamentale.
A fronte di questa crescente invasione della sfera personale, strumenti come Incogni – sviluppato dal noto provider di VPN Surfshark – si propongono di offrire una risposta concreta, automatizzando il processo di rimozione dei dati personali da centinaia di broker internazionali. Ma quanto è efficace questo servizio? Quanto costa realmente proteggere i propri dati? E soprattutto: vale la pena investire in una piattaforma come Incogni nel 2025? Di seguito analizziamo ogni aspetto del servizio, basandoci su test concreti, aggiornamenti recenti e confronti con la concorrenza.
Incogni: cos’è e perché dovreste usarlo?
Incogni è un servizio nato con l’obiettivo di aiutare gli utenti a riconquistare il controllo sui propri dati personali, eliminandoli da quegli archivi digitali creati da società di data brokering. A differenza di una VPN o di un antivirus, Incogni non protegge in tempo reale, ma interviene su ciò che è già stato esposto nel passato, agendo in modo retroattivo. Questo lo rende uno strumento complementare a ogni soluzione di sicurezza digitale.
Il funzionamento si basa su richieste automatizzate di rimozione dei dati, inviate per conto dell’utente a tutti i broker che potrebbero aver acquisito informazioni personali attraverso la rete. L’utente non deve fare altro che fornire alcune informazioni identificative e firmare una procura limitata, grazie alla quale Incogni può agire legalmente in sua vece, rispettando le normative nazionali e internazionali sulla protezione dei dati, come GDPR, CCPA e simili.
Nel contesto attuale, in cui ogni azione digitale può lasciare una traccia, ridurre il proprio digital footprint non è più un’opzione, ma una necessità. Incogni risponde proprio a questa esigenza, combinando semplicità d’uso, efficacia e legalità.
Come funziona Incogni in pratica?
Il processo per iniziare a utilizzare Incogni è pensato per essere semplice, rapido e intuitivo, così da rendere il servizio accessibile anche a chi non ha competenze specifiche in ambito legale o informatico. Una volta registrato un account, l’utente è guidato in un processo di configurazione che prevede l’inserimento dei dati identificativi: nome, cognome, indirizzo di residenza, e-mail e Paese.
È possibile aggiungere più indirizzi e-mail e indirizzi fisici (fino a tre per ciascuna categoria), così da includere tutte le informazioni che potrebbero essere state utilizzate nel tempo da siti o servizi online. Questo aspetto è particolarmente importante per chi ha cambiato residenza o ha utilizzato indirizzi secondari per registrazioni, newsletter o servizi digitali.
Una volta completata la configurazione, Incogni richiede la firma elettronica di una procura limitata, che rappresenta un atto legale fondamentale: è grazie a questo documento che il servizio può inviare richieste ufficiali e ottenere, da parte dei data broker, la cancellazione delle informazioni personali dell’utente. È un passaggio importante e indice di serietà e trasparenza, poiché consente al servizio di operare nel rispetto delle normative sulla privacy.
Concluso questo passaggio, si accede alla dashboard, uno strumento interattivo dove si può monitorare in tempo reale lo stato di ogni singola richiesta. Qui è possibile vedere il numero di richieste inviate, quante sono state completate, quante sono in fase di elaborazione e quali sono state eventualmente rifiutate. Per ogni broker, Incogni mostra il tipo di dati trattati, il livello di sensibilità (su una scala da 1 a 10), e il settore di appartenenza (marketing, credito, sicurezza, ecc.). Un approccio che permette all’utente di capire chi detiene i propri dati e per quale scopo.
Dove opera Incogni e quali broker copre?
La copertura geografica e l’elenco dei data broker coinvolti rappresentano due elementi centrali per valutare l’efficacia di Incogni. A differenza di molte alternative presenti sul mercato, che limitano il proprio raggio d’azione a singoli Stati o a un numero contenuto di soggetti, Incogni opera su scala internazionale, offrendo una protezione della privacy realmente globale. Il servizio è attivo in una vasta gamma di Paesi, tra cui figurano gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito, l’intera Unione Europea, la Svizzera e i Paesi dell’Area Economica Europea, come Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Questa ampiezza territoriale consente di agire con efficacia su database che appartengono a data broker internazionali, spesso fuori dalla portata diretta degli utenti.
Dal punto di vista operativo, Incogni contatta oltre 270 data broker, aggiornati regolarmente, e classificati in base alla tipologia di dati trattati e alle finalità per cui operano. Il servizio copre società che si occupano di marketing digitale, operatori del settore recruitment, agenzie che gestiscono valutazioni del rischio per uso finanziario o assicurativo, fino a soggetti che effettuano la raccolta di dati pubblici online, come motori di ricerca per persone o aggregatori di profili. Questa ampia rete consente a Incogni di garantire un intervento su diverse categorie di broker, affrontando in modo efficace sia i problemi legati allo spam pubblicitario, sia quelli connessi alla tutela dell’identità digitale o alla reputazione online.
Un altro punto di forza riguarda la dinamicità del database di riferimento. L’elenco dei broker contattabili non è statico, ma viene costantemente aggiornato per riflettere l’evoluzione del panorama globale del data brokering. In questo modo, Incogni riesce a includere rapidamente nuovi attori emergenti nel settore, estendendo progressivamente il proprio raggio d’azione e garantendo una copertura aggiornata e sempre più efficace. Questo approccio è fondamentale per assicurare che anche i nuovi broker di dati personali, spesso meno conosciuti ma potenzialmente più invasivi, vengano raggiunti dalle richieste di rimozione.
Quanto costa Incogni e cosa include?
Incogni viene proposto come servizio in abbonamento, con due formule principali: mensile e annuale. Il piano mensile, dal costo di 14,48 euro, è adatto a chi vuole testare il servizio per un breve periodo, anche se, considerando che i tempi di elaborazione delle richieste possono variare tra i 30 e i 45 giorni, potrebbe non essere la scelta più efficiente.
Molto più conveniente risulta il piano annuale, disponibile al prezzo scontato di 6,56 euro al mese (fatturati annualmente). Questa formula consente di sfruttare appieno tutte le funzionalità di Incogni e di lasciare al servizio il tempo necessario per completare le operazioni con tutti i broker coinvolti.
Sono inoltre disponibili piani familiari, pensati per nuclei fino a cinque persone. In questo caso, il piano annuale ha un costo di 13,94 euro al mese, mentre quello mensile sale a 30,98 euro. La possibilità di proteggere più identità digitali con un solo abbonamento rappresenta un valore aggiunto, soprattutto per famiglie o piccoli gruppi che vogliono condividere una soluzione efficace.
Da segnalare anche la politica di rimborso entro 30 giorni, che consente di annullare l’abbonamento senza penali, qualora il servizio non risponda alle aspettative.
La nostra esperienza: risultati concreti dopo l'attivazione
Durante il nostro test, Incogni ha inviato automaticamente 187 richieste di cancellazione a diversi data broker. Dopo diverse settimane, ben 186 richieste risultavano completate, mentre solo una è rimasta in attesa di elaborazione. Alcuni broker hanno dichiarato che i nostri dati non erano presenti nei loro database, mentre altri hanno confermato la rimozione effettiva.
Un dato interessante riguarda l’effettiva riduzione delle comunicazioni indesiderate: nelle settimane successive all’attivazione, abbiamo notato un calo tangibile di e-mail promozionali e telefonate di marketing, confermando che la rimozione ha prodotto un impatto diretto sulla nostra esposizione digitale.
Va sottolineato che i tempi possono variare, a seconda della prontezza con cui i broker rispondono alle richieste. Alcuni operatori rispondono in poche ore, altri impiegano settimane. Incogni, da parte sua, mantiene attive le richieste e invia follow-up ogni 90 giorni, per garantire che i dati non vengano nuovamente acquisiti.
Incogni: quali sono i possibili miglioramenti?
Sebbene Incogni si sia dimostrato efficace e affidabile, è opportuno segnalare alcuni limiti strutturali. Innanzitutto, il servizio è disponibile solo in lingua inglese. Anche se l’interfaccia è semplice e ben progettata, la mancanza della localizzazione in italiano potrebbe rappresentare un ostacolo per alcuni utenti.
In secondo luogo, pur offrendo una dashboard funzionale, il livello di dettaglio dei report potrebbe essere migliorato. Sarebbe utile, ad esempio, poter visualizzare quali dati sono stati effettivamente rimossi, o avere accesso a copie delle risposte dei broker. Inoltre, l’assenza di una chat in tempo reale o di un supporto telefonico limita le possibilità di assistenza diretta.
Infine, rispetto ad alcuni concorrenti come DeleteMe o Privacy Bee, Incogni non offre funzionalità extra come il monitoraggio del dark web o il controllo dei leak di password. Tuttavia, è bene sottolineare che questi servizi hanno costi decisamente più elevati e richiedono spesso un’interazione manuale costante.
Conviene davvero usare Incogni?
Alla luce della nostra esperienza diretta e delle analisi effettuate, possiamo affermare che Incogni rappresenta una delle migliori soluzioni attualmente disponibili per la rimozione automatizzata dei dati personali online. Il servizio è affidabile, conveniente e in continua evoluzione, capace di coprire una vasta gamma di broker e di garantire risultati concreti in tempi ragionevoli.
Pur con qualche area da migliorare – in particolare l’accessibilità linguistica e la ricchezza dei report – Incogni si distingue per la facilità d’uso, il buon rapporto qualità-prezzo e la serietà del supporto legale offerto. È una scelta consigliata per chiunque voglia recuperare il controllo sulla propria identità digitale, con il minimo sforzo e in totale sicurezza.
Per chi desidera ridurre l’esposizione ai data broker, limitare lo spam e difendere la propria privacy senza ricorrere a uno studio legale, Incogni è una scelta intelligente e moderna, perfettamente in linea con le esigenze moderne.