Intel acquisisce Neoptica e pensa alle GPGPU

Intel acquisisce Neoptica e continua il suo cammino che la porterà alla presentazione del progetto Larrabee

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha acquisito Neoptica, un'azienda con sede a San Francisco impegnata nello sviluppo di applicazioni capaci di sfruttare non solo la CPU, ma anche la potenza messa a disposizione da un chip grafico. Le GPU moderne sono infatti più comunemente definite GPGPU - General-Purpose Computing on Graphics Processing Unit - perché sono in grado di processare qualsiasi tipo di dato.

Non è un mistero che Intel stia lavorando su Larrabee, un progetto dalle molteplici sfaccettature che "virtualmente" punta a realizzare una scheda add-in che supporti la CPU in calcoli molto complessi, come quelli scientifici, ma che in futuro potrebbe essere "adattata" al settore dei videogiochi.

In passato si era parlato di un'entrata di Intel nel settore desktop, ma questa voce è in seguito scemata fino al silenzio più totale. Uno sguardo più attento al sito di Neoptica ci ha permesso di costatare come l'azienda sia in cerca di personale che abbia conoscenze nel campo dei motori grafici di videogiochi o con le librerie D3D e OpenGL. Solo un caso? Speriamo di no, un po' più di concorrenza non farebbe senz'altro male.

Viste le ultime novità nel settore grafico si profila un mercato diviso a metà, con una fascia alta dominata solamente da Nvidia, a discapito della sana concorrenza che porta a noi prodotti sempre più evoluti e vicini alle nostre esigenze. AMD promette novità nel prossimo anno, quindi è ancora presto per capire se il nostro sentore - ma che, a leggere in rete, hanno un po' tutti - diventerà una realtà.