L'esperienza
L'hardware senza il software è perso. Come abbiamo detto in precedenza, il sistema operativo MeeGo OS è l'unione del progetto Moblin di Intel e Maemo di Nokia. MeeGo fornisce a Intel la possibilità di avere un ambiente capace di adattarsi a più segmenti (embedded, smartphone, MID, netbook/nettop).
Intel ha un app store per MeeGo chiamato AppUpCenter. Quando AppUp è stato annunciato lo scorso gennaio al CES, Intel ha promesso che i produttori di netbook lo avrebbero supportato. Tuttavia, il sito Intel è ancora in beta e rimane da vedere quanto sarà il supporto delle terze parti.
MeeGo avrà sicuramente successo? C'è ancora della strada da fare. Non pensiamo che la fedeltà di Nokia a MeeGo sarà sufficiente per spingerlo nell'olimpo dei sistemi operativi. Nessuno può sapere cosa accadrà a MeeGo. Il primo smartphone basato su piattaforma Moorestown, il modello LG GW990, è stato cancellato. Sospettiamo che Intel si sia concentrata sui design Aava Mobile e OpenPeak, ignorando quasi totalmente il GW990.
Abbiamo avuto modo di mettere le mani sullo smartphone Aava Mobile e per pochi minuti anche su quello tablet OpenPeak. Le nostre prime impressioni sono state molto positive. È meglio di iPhone OS o Android? È troppo presto per rispondere.
MeeGo fornisce una solida interfaccia utente. Gestisce il multitasking, l'interfaccia touch è reattiva. Qualche volta, però, abbiamo riscontrato dei problemi che denotano che ci sono ancora tanti interventi da fare, nonostante sia basato su Linux. Per darvi un'idea, abbiamo visto la piattaforma Aava Mobile di riferimento per portatili con MeeGo e un'applicazione per l'amministrazione delle foto nel quale mille immagini da 5 megapixel sono state disposte in una griglia a schermo; i mattoncini erano così piccoli che sembravano punti colorati della grandezza di pochi pixel. L'utente può zoommare con le dita la griglia, persino al 100 percento e classificare le immagini per i colori dominanti.
