Intel crea un'assicurazione per le CPU overcloccate

Performance Tuning Protection Plan è un'iniziativa che consente agli appassionati di overclock con CPU Intel di salvaguardare i loro tentativi di aumento delle frequenze con un'estensione della garanzia tradizionale. Per ora si tratta di un programma pilota attivo negli Stati Uniti, ma ecco tutti i dettagli.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Assicurare la vostra CPU Intel dai rischi dell'overclock estremo è possibile. Intel ha presentato un nuovo programma pilota chiamato "Performance Tuning Protection Plan (PTPP)", grazie al quale i suoi clienti potranno siglare quella che è in sostanza un'estensione della garanzia.

Nella garanzia standard i produttori solitamente non coprono l'aumento della frequenza, e in caso di problemi dovuti a un overclock spinto possono rifiutarsi di cambiare il prodotto o di intervenire in altri modi. Tuttavia esistono processori che facilitano tale operazione, e tanti appassionati li comprano proprio per questo motivo. Perché offrire la possibilità di fare qualcosa che poi si "condanna"? Intel sembra intenzionata a cambiare le cose.

Attivo per ora solo negli Stati Uniti, il PTPP consente agli appassionati di siglare - per una cifra tra i 20 e i 35 dollari - un "accordo" secondo il quale potranno ricevere un processore sostitutivo nel caso quello originale fosse stato "fritto" da frequenze o tensioni troppo elevate.

Il patto è della durata della garanzia standard, quindi tre anni dall'acquisto del processore. Non si possono stipulare più piani per la stessa CPU ma, se viene rivenduta, la garanzia può cambiare proprietario. Inoltre, non si può richiedere il rimpiazzo della CPU nei primi 30 giorni dalla stipulazione di questa assicurazione. Da tenere presente inoltre che la sostituzione del prodotto si compie solo se la stipulazione di questa polizza è avvenuta entro un anno dall'acquisto del processore.

Il programma pilota copre solo determinate CPU, ovvero le soluzioni Core i5-2500K (assicurazione: 20 dollari), Core i7-2600K (25$), Core i7-2700K (25$), Core i7-3930K e Core i7-3960X (entrambi 35$). Si tratta dei prodotti di punta delle famiglie X e K con moltiplicatore sbloccato.

La sperimentazione durerà 6 mesi e include rivenditori come CyberPower, Canada Computers and Electronics, Scan Computers e AltechComputers - ma si può procedere anche direttamente dal sito dell'azienda. Dal 13 febbraio 2012 Intel ha intenzione di aggiungere altri rivenditori al programma di protezione. Se l'azienda riterrà che il programma pilota sarà stato un successo, potrebbe estenderlo e renderlo una pratica comune - magari in tutto il mondo, Italia compresa.

I rischi dell'overclock

Siglare un'assicurazione di rischio sull'overclock sembrerà l'ennesimo tentativo di spillare soldi alle persone. E in parte se vogliamo, è così. Inoltre potrebbe essere un modo per spingere i professionisti dell'overclock a osare ancora di più (e raccogliere record mondiali), preferendo queste CPU alle soluzioni di casa AMD, sprovviste di garanzia da OC.

Ricordiamo tuttavia che l'overclock è una pratica che nella maggior parte dei casi è semplice e pura passione, non una necessità (specie nei primi anni dall'acquisto di una CPU). È a discrezione personale decidere se overcloccare (con rischi e benefici annessi), senza il salvagente assicurativo com'è stato finora, o spendere qualche decina di euro per essere più tranquilli.

Gli overclocker molto preparati probabilmente continueranno a overcloccare senza assicurazione, ma per chi si avvicina a timidi passi verso questo mondo avere una garanzia potrebbe essere un'ottima cosa. 

Non vorremmo però che qualcuno decidesse di usare questo programma pilota come un modo facile per cambiare un modello che "non sale troppo" con un'altra CPU più fortunata. D'altronde basta friggere la CPU sfigata e farsene mandare un'altra, no? Che ne pensate di questa iniziativa? Favorevoli o contrari?