Durante la conferenza con gli analisti finanziari in cui sono stati snocciolati gli ottimi dati del terzo trimestre fiscale, il presidente di Intel Paul Otellini ha rilevato come i processori quad-core siano sempre più una realtà importante nel portafoglio dell'azienda.
"Abbiamo presentato il primo processo quad-core nel mese di novembre dello scorso anno, e alla fine del secondo trimestre abbiamo venduto il nostro primo milione di unità. La domanda dei nostri prodotti quad-core è in accelerazione, abbiamo venduto oltre 2 milioni di unità nel solo terzo trimestre. Attualmente offriamo 20 processori quad-core nella nostra gamma", ha dichiarato Otellini.
Il "miracolo" fatto da Intel ha radici nel design semplice ed efficiente dei suoi quad-core. Laddove la rivale AMD ha optato per un design "monolitico", costoso e difficile da produrre, l'azienda di Santa Clara ha inserito due processori dual-core in un unico package, facilitandosi la vita in fase di progettazione e produzione.
Questa scelta ha permesso a Intel di presentare processori quad-core come il Core 2 Quad Q6600, prestazionalmente molto efficiente e con consumi tutto sommato accettabili a 266 dollari. In futuro questo trend è destinato a migliorare con l'arrivo delle proposte Penryn a 45 nanometri, caratterizzate da prezzi interessanti e prestazioni che si attendono competitive.
Attualmente rimane l'incognita AMD Phenom, prodotto sul quale appassionati e non ripongono molta fiducia per un ritorno a un dualismo acceso tra i due protagonisti del mercato dei microprocessori.