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a cura di Manolo De Agostini

Intel promette che la sua tecnologia basata su memorie NAND flash - Robson - ridurrà della metà il tempo d'avvio dei computer, rendendo la vita più facile e veloce agli utenti PC.

Basata sulla memoria NAND flash, la tecnologia Robson immagazzina i dati d'avvio e dei programmi, rendendoli così più veloci - verrebbe da dire come Flash - ad avviarsi. Di questa tecnologia abbiamo parlato a lungo, ma ora è giunto il momento di vederla in azione: al Computex di Taipei era disponibile un sistema Dell Inspiron 630m con tecnologia Robson che ha impiegato solo 30 secondi per avviarsi.

L'avvio iniziale è quello che Microsoft e Intel definiscono "Ready Disk" Un altra sfaccettatura di Robson è il cosiddetto "Application Boost" il quale descrive il processo dei dati di un programma nella memoria flash per renderne il processo più veloce del normale. Un demo mostrato al Computex da Intel/Microsoft ha riguardato la versione beta di Windows Vista in cui venivano aperti dozzine di programmi e più task. Su un sistema normale l'avvio di tutti i programmi ha richiesto 2 minuti e 45 secondi, sul sistema "Robson" solamente 1 minuto e 10 secondi.

Questo suona come musica per le nostre orecchie, frustrati da continui ritardi per gli interminabili caricamenti di programmi pesanti come Photoshop et simila. Tuttavia tra Vista e Robson al momento non intercorre buon sangue; il project manager William Patterson ha dichiarato che la versione di Vista utilizzata era una vecchia beta, in quanto con l'attuale beta 2 ci sono alcuni problemi o meglio, non lavora proprio come dovrebbe.

http://www.tomshw.it/articles/20060607/robson_notebooks_at_computex.jpg

Anche sulla beta più stabile sono occorsi alcuni tentativi perchè la tecnologia funzionasse correttamente e, oltre a Windows Vista, Robson ha mostrato problemi anche con il caro e vecchio Windows XP.

Patterson è stato abbastanza franco nell'ammettere che al momento ci sono diversi problemi con la tecnologia Robson, puntando il dito contro Microsoft, che ha preparato la dimostrazione su Windows.

Tuttavia Patterson confida che Robson raggiungerà il mercato in tempo per l'aprile prossimo, funzionando correttamente con Windows Vista.

Un piccolo miracolo, eh?

Quando Robson farà la sua comparsa non sarà eccessivamente costoso, si parla di 20 dollari; probabilmente sarà disponibile in versioni da 256 MB, 512MB, 1GB e 2GB.

"512 MB saranno l'ideale" afferma Patterson, "maggiore memoria avrete, più dati potrete caricare. Con 256, avrete Ready Disk e molti limiti con Application Boost. Molti utenti business opteranno per 512 MB, credo."

Al momento Robson sarà fruibile attraverso minicard o integrato nella scheda madre. Più avanti, Intel pensa che sia possibile integrare Robson direttamente nel southbridge.

Intel non parla di un futuro di questa tecnologia anche su Mac, tuttavia Patterson si dice possibilista.

La strada è ancora lunga, ne sapremo certamente di più in futuro.