Intel, The Foundry Company nel mirino

Intel incontrerà AMD per verificare che la nuova nata The Foundry Company non violi gli accordi di licenza vigenti.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo aver rivisto i dettagli riguardanti lo spin-off The Foundry Company, AMD dovrà sedersi attorno a un tavolo con Intel. Sul piatto ci sono eventuali violazioni di accordi tecnologici, alla base dei processori x86, stipulati tra le due aziende.

Subito dopo la divisione di AMD in due entità distinte, Intel aveva parlato di "difesa delle proprietà intellettuali" concesse in licenza esclusiva ad AMD - che quindi non potrebbe cederle a terzi (ovvero a The Foundry Company). I dipartimenti legali delle due aziende dovrebbero quindi incontrasi per dirimere la questione.

Sembra improbabile che AMD, con la costituzione di TFC, abbia infranto i contenuti degli accordi stipulati tra le parti nel 1976 e 2001. La verifica di Intel è comunque un atto dovuto, dettato dalla difesa di importanti proprietà intellettuali e dalla possibilità di accordarsi per rinnovare, nel prossimo futuro, la partnership in una chiave più vantaggiosa.