Intervista esclusiva con Google su Android

Google si è lanciata nell'avventura mobile, in caccia di un nuovo settore dove, grazie alla sua pubblicità, possa aumentare i suoi guadagni. La Open Handset Alliance e la piattaforma Android sono i nuovi avversari da cui Microsoft e il suo Windows Mobile si devono guardare. Abbiamo rivolto alcune domande a Kristof Kaiser, Sales Product Specialist EMEA di Google, per capirne di più.

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a cura di Manolo De Agostini

Android, la parola a Google

Poche settimane fa Google ha deciso di entrare nel mondo delle telefonia mobile. Nessun GPhone, ma una piattaforma aperta (Android) e un'allenza con innumerevoli attori del panorama delle TLC, per affermarsi in un settore che è il futuro di Internet, della pubblicità e del digital lifestyle. Abbiamo avuto l'occasione di rivolgere alcune domande a Kristof Kaiser, Sales Product Specialist EMEA di Google, cercando di capire di più sul progetto Android.

Ringraziamo Stefano Hesse, Corporate Communications and Public Affairs Manager di Google Italy, per la collaborazione.

Perchè chiamarlo "Android"? Da quanto lavorate al progetto?

Android Inc. era la denominazione della start up attiva nello sviluppo di software per applicativi mobile e acquisita da Google nell'estate del 2005.

Android influirà sui rapporti di collaborazione con Apple avviati con l'iPhone?

Google continuerà  a rendere disponibile le sue applicazioni mobile sia per i terminali di Apple che per tutti i dispositivi di altri produttori. (http://www.google.it/mobile)

Android è destinato a diventare un brand (tipo Android-powered sui terminali) o semplicemente una soluzione di backstage conosciuta solo nell'ambiente?

Android è una piattaforma gratuita, completa ed open source che offre agli operatori e produttori di terminali mobili una notevole libertà  progettuale e flessibilità  nella creazione di applicativi. Questi applicativi saranno "brandizzati" con il logo dei produttori e/o service provider dei membri dell'alleanza.

È chiaro che uno dei punti chiave di Android sarà  la connettività  web, in maniera forse non troppo dissimile all'iPhone. Avete già  affrontato questo punto con i carrier telefonici?

Sette dei principali gestori di telefonia mobile mondiali, tra cui anche Telecom Italia, hanno aderito all'Open Handset Alliance. I membri si sono impegnati a rilasciare i primi servizi basati sulla piattaforma  Android durante la seconda metà  del 2008. (elenco completo membri OHA). 

Android permetterà  a Google di esportare nel mondo mobile gran parte delle sue applicazioni e ovviamente nuove forme di pubblicità . È l'unica forma di profitto o contate di ottenere percentuali su ogni contratto stipulato dagli utenti?

La missione di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e fruibili. Android permetterà  a un numero maggiore di utenti di usufruire dei servizi di Google.  La monetizzazione dei servizi consiste nella vendita di pubblicità  e non prevediamo di modificare questo modello di business.