iPad e MacBook con pila a combustibile: ultra-autonomia

Apple avrebbe siglato una partnership con Intelligent Energy per lo sviluppo di pile a combustibile da impiegare in portatili e tablet.

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a cura di Dario D'Elia

Apple starebbe collaborando con l'inglese Intelligent Energy per lo sviluppo di pile a combustibile da impiegare in portatili e tablet. Secondo il Daily Mail fonti autorevoli statunitensi avrebbero confermato un sodalizio tecnologico che in pochi anni potrebbe rivoluzionare il settore mobile.

Com'è risaputo le cosiddette "fuel cell" (trad. celle a combustibile o pile a combustibile) sono dei dispositivi elettrochimici che sono in grado di ottenere elettricità da sostanze come ad esempio il metanolo, oppure l'idrogeno. Il risultato è una pila che potenzialmente potrebbe avere un'autonomia record, anche di settimane.

L'attuale pila a combustibile di Intelligent Energy

Ufficialmente non è stato ancora diffuso alcun comunicato al riguardo, ma tempo fa Intelligent Energy aveva ammesso di aver acquisito una serie di brevetti chiave in tandem con una grande "azienda internazionale del settore elettronico". Ebbene, le fonti dicono che si tratta di Apple.

Per altro lo sviluppatore di chip interno all'azienda anglosassone si è distinto per aver realizzato tecnologie grafiche per iPhone e altri dispositivi. Lo stesso chief operating officer è uno specialista di prodotto dell'azienda di Cupertino. Infine non si può sorvolare sulla recente apertura di una filiale a San Jose, a qualche isolato di distanza dal quartier generale Apple.

Oggi Intelligent Energy è uno dei principali fornitori, in questo segmento, di Suzuki e Boeing.

La nota simpatica è che girando su Amazon ho trovato un fuoristrada giocattolo alimentato ad acqua salata, in pratica a cella di combustibile.