Kaspersky: social e mobile, insidie per gli inesperti

Facebook, Twitter e Android. Kaspersky vede in questi tre canali le principali minacce per l'immediato futuro, senza dimenticare le tecnologie intelligenti che arriveranno nei prossimi anni, come le auto connesse al Web.

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a cura di Manolo De Agostini

Durante un recente evento in quel di Monaco di Baviera Kaspersky ha fatto il punto sulle minacce che tengono d'assedio il Web, i nuovi strumenti sociali, i dispositivi tecnologici intelligenti e non solo. Facebook e Twitter sono strumenti indispensabili nella nostra vita: amiamo condividere ciò facciamo, dove siamo e i nostri gusti. Se però all'atto pratico è una cosa molto bella e che fa stare bene, dall'altra dovremmo pensare che le piattaforme sociali sono un muro su cui scriviamo e tante persone possono vedere cosa pubblichiamo.

Gli utenti più smaliziati che sanno impostare le opzioni della privacy corrono decisamente meno pericoli, ma ancora oggi molti non hanno la consapevolezza che l'informazione è tutto. Ciò che pubblichiamo su Internet può avere un grande valore, non solo per i nostri amici che ci leggono ma anche per i malviventi.

Kaspersky ci ha spiegato che non è poi così difficile arrivare a tracciare un profilo della persona online sfruttando il social network, capirne le abitudini, i gusti e arrivare a confezionare email di phishing di buon livello in cui spesso una persona può cascare inserendo ulteriori dati confidenziali. Come dicevano in un noto film uscito l'anno scorso: "Su Internet non si scrive a matita ma con l'inchiostro". Fate attenzione, non vorrete mica foraggiare il mercato nero delle informazioni, no?

Sempre sui social network c'è un grave rischio per la sicurezza che non riguarda solamente le applicazioni che aggiungiamo al nostro profilo, ma anche i link esterni. Non è insolito infatti vedere un contatto pubblicare sulla propria bacheca il video del momento con il rischio che non sia ciò che si pensava, ma uno specchietto per allodole. Facebook si sta muovendo per risolvere questa situazione, ma al momento non si è sicuri al 100%.

Un'altra possibile fonte di pericolo proviene dalle truffe sul fronte della applicazioni scaricate dagli app store. Bisogna sottolineare però che in questo caso Kaspersky punta decisamente il dito più contro Android. Trattandosi di una piattaforma aperta, infatti, ha regole meno ferree di iOS e quindi è possibile incappare in falle di sicurezza che mettono a rischio i vostri dati.

In questo periodo stiamo assistendo a un vero e proprio boom di tablet e smartphone e con essi un uso molto disinvolto. Kaspersky afferma che la gente, nonostante maneggi smartphone e tablet dalla mattina alla sera, sia per uso personale che lavorativo, non abbia ancora acquisito coscienza dei pericoli che si corrono sul fronte della sicurezza dei dati. In passato si diceva "basta un click" mentre oggi si può dire "basta un tap", ma la sostanza non cambia.

E con l'adozione di questi prodotti da parte di fasce d'utenza meno consapevoli - un anziano che vuole interagire con il mondo e riceve un tablet dal figlio perché più semplice da usare - ci vuole poco. Per questo motivo tanti malintenzionati stanno iniziando a studiare i sistemi operativi mobile per capirne le debolezze e insidiare gli utenti.

Kaspersky non a caso sta ponendo sempre più attenzione su questi due mezzi: social e mobile. L'azienda ha sviluppato e continuerà a potenziare strumenti ad hoc, per esempio abbiamo Kaspersky Mobile Security 9 per Android e Blackberry (in passato era già disponibile per Windows Mobile e Symbian). 

La prima è la piattaforma più a rischio, la seconda è dedicata a un pubblico professionale che non vuole avere scherzi. Abituiamoci quindi sempre più alle minacce mobile e soprattutto - questo è il messaggio - non abbassate la guardia!