LibreOffice 4.2, più prestazioni e integrazione con Windows

Con LibreOffice 4.2 The Document Foundation si focalizza su prestazioni, interoperabilità e una migliore integrazione con Microsoft Windows.

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a cura di Manolo De Agostini

LibreOffice 4.2, la nuova major release della suite libera per ufficio, è finalmente disponibile (è scaricabile da qui). Offre nuove funzioni (qui la lista completa) nell'area delle prestazioni e dell'interoperabilità indirizzate a tutti gli utenti, ma particolarmente interessanti per gli utenti avanzati e quelli aziendali. Inoltre, è stata migliorata l'integrazione con Microsoft Windows.

Calc è stato sottoposto "alla più grande operazione di refactoring del codice di tutti i tempi", sottolinea The Document Foundation. Tutto questo " si traduce in un radicale miglioramento delle prestazioni" per le grandi quantità di dati (specialmente per il calcolo dei valori delle celle, e l'importazione di fogli elettronici XLSX grandi e/o complessi), mentre il nuovo interprete delle formule - opzionale - permette di effettuare il ricalcolo parallelo di grandi quantità di celle che contengono formule usando la GPU via OpenCL. Questa funzionalità è ottimizzata per le nuove APU AMD Kaveri.

Anche l'interoperabilità bidirezionale con il formato Microsoft OOXML, in modo particolare con i DOCX e con i vecchi RTF, è stata migliorata in modo significativo. E sono stati aggiunti dei nuovi filtri di importazione per i documenti Abiword e per le presentazioni Apple Keynote.

LibreOffice 4.2 offre due miglioramenti per Windows pensati per le esigenze degli utenti aziendali: una finestra di dialogo d'installazione semplificata, per evitare i potenziali errori degli utenti, e la possibilità di gestire centralmente e "bloccare" la configurazione con i Group Policy Objects attraverso Active Directory. Gli utenti Windows, inoltre, godono dei vantaggi di una migliore integrazione con Windows 7 e 8, con le miniature dei documenti aperti raggruppate per applicazione e con la lista dei documenti recenti visibili sulla task bar.

Gli utenti avanzati apprezzeranno inoltre la finestra con la Expert Configuration, che è stata aggiunta alle Opzioni Avanzate, ma può essere anche disattivata nel caso degli utenti di base e delle installazioni aziendali. LibreOffice 4.2 offre una nuova Start Screen, con un'impostazione più pulita che ottimizza lo spazio disponibile - anche sugli schermi di piccole dimensioni - e mostra una miniatura degli ultimi documenti.

Nell'area mobile, LibreOffice adesso supporta anche l'Impress Remote Control per iOS - oltre a quello già disponibile per Android - che permette di gestire in modo visuale la proiezione delle slide usa lo schermo di un iPhone o un iPad. L'app è in fase di revisione da parte di Apple, e sarà annunciata non appena sarà disponibile su iTunes Store.

LibreOffice 4.2, inoltre, è la prima suite open source a integrare la funzione di accessibilità per Windows sviluppata da IBM (e basata su IAccessible2), che viene ancora considerata sperimentale ma sostituirà completamente la vecchia funzionalità basata su Java nella prossima major release.

L'interfaccia utente, infine, continua a essere ripulita, con il 70% di tutte le finestre di dialogo ridisegnate e con altri miglioramenti sparsi un po’ dappertutto. La release include anche un nuovo tema “flat” delle icone - Sifr - e un nuovo set di template standard dei documenti.