Linux batte Windows 11 su Alder Lake e offre le prestazioni migliori grazie a Thread Director

Linux si aggiorna e ora supporta a pieno le nuove CPU Intel offrendo performance migliori di Windows 11.

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a cura di Rodrigo Boschi

Nelle scorse settimane vi avevamo mostrato come le nuove CPU Alder Lake di Intel offrissero performance decisamente migliori su Windows 11 rispetto ad altri sistemi operativi; la motivazione di questa disparità è da ricercarsi nella capacità del sistema operativo di gestire correttamente i carichi di lavoro e di indirizzarli verso i P-Core e gli E-Core presenti nei chip di dodicesima generazione.

In passato i colleghi di Phoronix avevano già messo a confronto Windows 11 con varie distribuzioni Linux, eseguendo vari benchmark e confermando che la mancanza di supporto su Linux a Thread Director, la tecnologia di Intel per smistare correttamente i carichi di lavoro verso i giusti core, poneva l'ultimo OS di casa Microsoft in vantaggio nelle prestazioni rispetto a varie distribuzioni Linux, compresa Clear Linux, quella sviluppata direttamente da Intel.

Come abbiamo già riportato, Thread Director sarà ufficialmente integrato nel Kernel Linux a partire dalla futura versione 5.18, ma (sempre secondo Phoronix) già la release attuale, cioè la 5.16, è in grado di sfruttare correttamente gli E-core e i P-core di Alder Lake ribaltando l'esito dei benchmark precedenti, con Linux che va a prendersi lo scettro di sistema operativo più prestante sulle nuove CPU di Intel.

Per i test Phoronix ha usato un Core i9-12900K installato su scheda madre Asus Z690, con 64GB di RAM DDR5-4400. nel test oltre a Windows 11 e varie distribuzioni con Kernel 5.16 e successivi è stata inserita anche una distribuzione che utilizza ancora il kernel 5.15, per offrire una comparativa più chiara.

Windows 11 esce sconfitto da 90 dei 104 test inclusi nella Phoronix Test Suite. In 39 casi è stato il meno prestante tra i vari OS in prova, con Clear Linux che spicca come migliore in assoluto in 66 test. Questi risultati sono stati ottenuti, lo ricordiamo, con un supporto a Thread Director in Linux ancora in fase preliminare, quindi nulla vieta che in futuro il divario aumenti ulteriormente.

Come sempre vale la pena ricordare che questi sono benchmark che, pur riguardando ambiti come le performance dei Browser e la produttività, non sempre riflettono scenari di utilizzo reale o evidenziano differenze tangibili in termini di esperienza utente. Va però dato merito agli sviluppatori del Kernel Linux di essere riusciti in breve tempo e con una sola release a colmare un gap significativo, nei test rappresentato da Ubuntu 22.04 Daily, distribuzione che utilizza il kernel 5.15 e occupa l'ultima posizione in questa classifica.