La APU Llano di punta per i notebook sarà rappresentata dalla soluzione quad-core A8-3530MX con TDP di 45 watt. Questo futuro prodotto di casa AMD, realizzato a 32 nanometri, dovrebbe avere una frequenza base di 1,9 GHz, che grazie al Turbo CORE sarà in grado di raggiungere i 2,6 GHz in presenza di determinate condizioni di carico e temperatura.
I quattro core x86 dell'A8-3530MX saranno assistiti da 4 MB di cache e l'APU avrà un controller dual-channel DDR3-1600 MHz in grado di supportare anche le soluzioni DDR3L-1333 MHz (memorie a bassa tensione, 1,35 volt, rispetto allo standard di 1,5 volt).
Ad affiancare i core troveremo una soluzione grafica chiamata Radeon HD 6620G, con 400 stream processor, una frequenza di 444 MHz e ovviamente supporto alle specifiche DirectX 11. Queste caratteristiche permetteranno al core grafico di riprodurre anche i Blu-ray 3D.
Nella APU troverà spazio anche un Northbridge, con un hub PCI Express che servirà a supportare il collegamento di GPU discrete. A tal proposito i portatili basati interamente su hardware AMD dovrebbero consentire una sorta di CrossFire ibrido, permettendo in determinate situazioni di sommare la potenza grafica del chip integrato a quella della soluzione dedicata. Questa soluzione consentirà di spegnere uno dei due core secondo le necessità .
A completare la piattaforma, secondo le indiscrezioni, ci sarà il chipset AMD A60M, che l'azienda sostituirà in seguito con la versione A70M dotata di supporto nativo all'USB 3.0. In pratica i notebook con chipset A60M dovranno essere provvisti con controller di terze parti per ottenere la compatibilità con il nuovo standard per lo scambio di dati.
Lo scorso marzo AMD ha pubblicato il video di una piattaforma basata su APU Llano A8-3510MX, con specifiche molto simili alla soluzione A8-3530MX. In questa notizia potete osservare il filmato e farvi un'idea sul messaggio che AMD vuole fare passare. Alla fine, come sempre, parleranno i test indipendenti. Il debutto di Llano è fissato per inizio giugno, al Computex di Taipei.