AMD ha annunciato che le prime APU Llano della serie "A" sono in vendita, il che vuol dire che sono partite le consegne ai partner OEM e nel corso di questo trimestre assisteremo all'arrivo sul mercato dei primi prodotti basati su questo processore con grafica integrata DirectX 11.
Llano è il nome in codice delle APU indirizzate ai portatili e ai sistemi desktop di fascia media. Recentemente sono trapelati alcuni dettagli sui modelli che AMD dovrebbe presentare al debutto, probabilmente cinque soluzioni quad-core (AMD: cinque APU Llano della serie A per il debutto). In futuro dovremmo vedere anche modelli dual-core.
In passato AMD ha pubblicato un video in cui illustrava le qualità di Llano in versione mobile rispetto a una piattaforma Sandy Bridge. A prima vista il progetto sembra essere competitivo, ma un test rilasciato dall'azienda è poco indicativo per dare un giudizio finale.
Impianto a Singapore dove si produce Llano, tutti in posa per festeggiare
Oltre alla bontà dell'architettura, AMD deve far attenzione a non incappare nei problemi del passato. Il bug dei processori della prima serie Phenom, che ha ritardato l'uscita dei prodotti e sostanzialmente quasi ucciso l'azienda, non deve ripetersi, altrimenti tutti gli sforzi saranno vanificati.
Proprio per questo apprendiamo con interesse che AMD ha annunciato di aver rivisto l'accordo con Globalfoundries per assicurarsi che i chip realizzati siano perfetti.
"Globalfoundries si è impegnata a fornire, e AMD ad acquistare, un numero fisso di wafer a 45 nm e 32 nm per trimestre nel corso del 2011. AMD pagherà il produttore con prezzi fissi per i wafer a 45 nm consegnati nel 2011, mentre il prezzo dei prodotti a 32 nm sarà basato sulla bontà del die".
"AMD inoltre verserà un importo aggiuntivo trimestrale a Globalfoundries nel 2012 se il produttore soddisferà determinate condizioni riguardanti la disponibilità dei 32 nanometri a partire dall'inizio del prossimo anno".
"Nel 2012 AMD tornerà a compensare il produttore su una base cost-plus (i costi più un margine) per la fabbricazione dei wafer per i suoi microprocessori e le APU. AMD stima che corrisponderà a Globalfoundries per l'acquisto di wafer dagli 1,1 agli 1,5 miliardi di dollari nel 2011 e dagli 1,5 agli 1,9 miliardi nel 2012. Nel 2010 AMD ha versato 1,2 miliardi circa".
L'accordo mette Globalfoundries alle strette: la resa deve essere alta e non devono esserci problemi nella produzione che impediscano di soddisfare la domanda. Rispondere al mercato in modo rapido e con volumi elevati è essenziale se si vuole concorrere con un colosso come Intel, che cura personalmente la produzione.