MacBook Pro M2 ha un SSD più lento di M1: che senso ha?

Stando ad alcuni test, l'SSD da 256GB del nuovo MacBook Pro 13" con M2 è meno performante rispetto a quello del MacBook Pro 13" M1.

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a cura di Antonello Buzzi

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Presentato in occasione del WWDC 2022
, il computer portatile MacBook Pro 13" equipaggiato con SoC M2 è finalmente disponibile, il che ha permesso a recensori e normali utilizzatori di effettuare i primi benchmark sul dispositivo. Apple M2
è stato progettato internamente ed è costruito sfruttando un processo produttivo a 5nm di seconda generazione. È composto da 20 miliardi di transistor, il 25% in più rispetto a M1, che aiutano a migliorare le performance: proprio a proposito di prestazioni, secondo Apple la GPU del nuovo M2 offre il 25% di prestazioni in più rispetto a M1 alla stessa potenza, mentre esprimendosi al massimo riesce a migliorare quanto fatto dal predecessore fino al 35%, pur consumando di più. Per quanto riguarda invece la CPU, Apple assicura il 18% di prestazioni aggiuntive.

Nonostante ci si aspettassero miglioramenti a tutto tondo, a quanto pare questo non vale per quanto riguarda la velocità di archiviazione. Infatti, come riportato dai canali YouTube Max Tech e Created Tech, il MacBook Pro 13" con 256GB di SSD è in grado di raggiungere velocità inferiori rispetto al suo predecessore con M1. I test sono stati eseguiti con il software BlackMagic Disk Speed Test, programma molto popolare e pensato principalmente per i creatori di contenuti. Stando ai risultati ottenuti, l'unità SSD installata nel nuovo MacBook Pro 13" con 256GB è più lenta del 34% rispetto a quella integrata nel MacBook Pro 13" con M1. Ecco i dati più nel dettaglio (da Max Tech):

  • MacBook Pro M1: 2.900 MB/s (velocità di lettura) e 2.215 MB/s (velocità di scrittura)
  • MacBook Pro M2: 1.446 MB/s (velocità di lettura) e 1.463 MB/s (velocità di scrittura)

Tuttavia, il "problema" sembra riguardare solo il modello entry level con SSD da 256GB, mentre le varianti più costose e con SSD di maggiore capienza hanno velocità molto simili.

Incuriosito dai risultati del test, Created Tech ha rimosso la scossa inferiore del dispositivo e ha potuto verificare che il nuovo MacBook Pro 13" M2 ha un SSD con un singolo chip di memoria da 256GB, mentre nel "vecchio" MacBook Pro 13" M1 erano presenti due NAND da 128GB, il che permetteva di raggiungere velocità più elevate dato che i trasferimenti di dati avvenivano in parallelo.

Probabilmente questa soluzione ha permesso di contenere i costi, ma gli utenti potrebbero rimanere piuttosto delusi quando scopriranno che il loro nuovo MacBook Pro 13" M2 è più lento, almeno per quanto riguarda la velocità nelle operazioni di archiviazione su SSD, rispetto al precedente modello. Al momento, non sappiamo se Apple adotterà lo stesso metodo con la futura versione entry-level del MacBook Air M2.