Meta si trova ad affrontare una delle critiche più persistenti rivolte alla sua infrastruttura: il supporto utenti praticamente inesistente per Facebook e Instagram. La situazione era diventata talmente paradossale che alcuni utenti hanno scoperto come intentare una causa legale nei tribunali di conciliazione rappresentasse un metodo più efficace per ottenere assistenza rispetto ai canali ufficiali. Ora il colosso di Menlo Park annuncia una serie di aggiornamenti basati sull'intelligenza artificiale che dovrebbero rivoluzionare l'esperienza di supporto, ammettendo implicitamente anni di inefficienze sistemiche.
La novità principale è l'introduzione di un hub di supporto centralizzato integrato direttamente nelle app di Facebook e Instagram. Questa sezione unificata raccoglie tutti gli strumenti di assistenza precedentemente dispersi nell'interfaccia, affiancandoli a un sistema di chat AI progettato per rispondere a domande relative a problemi con gli account o alle policy della piattaforma. L'implementazione solleva però un interrogativo evidente: a cosa serve un supporto in-app se l'utente non riesce ad accedere al proprio profilo?
Meta ha precisato che per i casi di blocco completo dell'account resta disponibile lo strumento esterno di recupero, accessibile via web senza necessità di login. Tuttavia, il recupero degli account compromessi rappresenta storicamente il tallone d'Achille dell'ecosistema Meta, con migliaia di utenti che ogni anno perdono definitivamente l'accesso a profili con anni di contenuti e contatti. L'azienda sostiene di aver migliorato radicalmente questo processo attraverso sistemi di allerta via email e SMS più reattivi, combinati con algoritmi di machine learning capaci di riconoscere dispositivi e posizioni geografiche abitualmente utilizzati dall'utente legittimo.
La componente più ambiziosa dell'aggiornamento è l'assistente AI per il supporto, attualmente in fase di test limitato su Facebook. Meta promette un aiuto "istantaneo e personalizzato" per problematiche come il recupero account o la gestione del profilo, ma rimane nebuloso se questo strumento permetterà di escalare le richieste a operatori umani. Al momento, l'unico metodo garantito per ottenere assistenza diretta da personale Meta è attraverso l'abbonamento Meta Verified, anche se numerose testimonianze evidenziano come il servizio chat incluso si riveli inadeguato per problemi complessi.
Un portavoce dell'azienda ha confermato che l'assistente AI è nelle "fasi iniziali di testing" e disponibile solo per un campione selezionato di utenti Facebook a livello globale, accessibile tramite il nuovo hub di supporto. La comunicazione ufficiale di Meta sottolinea come questi miglioramenti abbiano già prodotto risultati misurabili: l'azienda dichiara un incremento superiore al 30% nel tasso di successo del recupero account violati negli Stati Uniti e Canada durante quest'anno.