Microsoft fermerà presto la vendita di licenze Windows 10

Microsoft cerca di incentivare il passaggio a Windows 11 interrompendo la vendita di licenze Windows 10 sul suo sito.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Dopo il lancio di Windows 11, era solo questione di tempo prima che Microsoft decidesse di terminare la vendita di licenze inerenti alla precedente versione del suo popolare sistema operativo, Windows 10. Del resto, Windows 1o è ormai in circolazione da oltre sette anni ma rimane ancora piuttosto popolare, con una quota di mercato del 67,95% a dicembre 2022, rispetto al 16,97% di Windows 11, stando ai dati di StatCounter.

Coloro che desiderano ancora acquistare una licenza di Windows 10 Home o Windows 11 Pro direttamente da Microsoft farebbero bene a sbrigarsi, in quanto sul sito ufficiale dei prodotti è ora apparso un avviso che informa i visitatori che il 31 gennaio 2023 sarà l'ultimo giorno in cui sarà possibile comprare il sistema operativo. Tuttavia, continuerà ad essere supportato ancora per un po', dato che gli aggiornamenti di sicurezza che aiuteranno a proteggere il proprio PC da virus, spyware e altre minacce informatiche saranno garantiti fino al 14 ottobre 2025.

Ovviamente, questo riguarda solo gli acquisti effettuati dai consumatori finali direttamente dal sito ufficiale di Microsoft, mentre sul mercato secondario, tramite i molteplici portali che vendono chiavi di licenza, sarà ancora possibile comprare il sistema operativo dopo tale data. Sicuramente, la mossa di Microsoft è volta a incentivare gli utenti a passare a Windows 11, ultima iterazione del suo sistema operativo, che sta venendo costantemente aggiornato con nuove feature e correzioni di bug, risultando sempre più appetibile anche a coloro che sono rimasti a Windows 10.

Parlando di passate versioni di Windows, Microsoft ha recentemente interrotto la distribuzione di update di sicurezza per Windows 7 anche per le aziende. Tuttavia, l’azienda di Redmond ha deciso di “regalare” un ultimo e importante aggiornamento a coloro che ancora utilizzano questa versione del sistema operativo, vale a dire il supporto a Secure Boot. Per ulteriori dettagli a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.