In maniera piuttosto sorprendente, Microsoft ha annunciato che la sua ultima versione di Windows, 24H2, sarebbe la più affidabile mai realizzata dall'azienda. Questa affermazione rappresenta una boccata d'aria fresca per gli utenti, che nei primi mesi hanno dovuto fare i conti con non pochi problemi legati al software.
Windows 11 24H2: uno scenario iniziale tutt'altro che roseo
Il lancio dell'aggiornamento 24H2 nell'ottobre scorso è stato accompagnato da una serie di inconvenienti che hanno messo a dura prova la pazienza degli utenti. Alcuni proprietari di SSD Western Digital hanno dovuto affrontare schermate blu continue e, a dicembre, il sistema operativo è stato segnalato per aver causato crash di giochi a causa dell'Auto HDR, problemi con i dispositivi audio e scatti grafici. A gennaio, alcuni giochi Ubisoft si sono rivelati incompatibili con 24H2, costringendo gli utenti a bloccare l'aggiornamento di Windows 11 sulle macchine con giochi Ubisoft installati.
Riduzione significativa dei problemi
Ma secondo Microsoft, le cose pare stiano migliorando. Sul proprio blog, l'azienda ha infatti sottolineato la riduzione del 24% dei tassi di fallimento nei riavvii inattesi rispetto a Windows 10 22H2, come indicato dai dati sulla telemetria di affidabilità raccolti nel luglio 2025. "Questi miglioramenti riflettono una profonda collaborazione tra i team di ingegneria, design e ricerca degli utenti e un impegno a rendere Windows più resiliente per tutti", si legge nel post.
Nuova speranza per Windows 11
Sebbene ci siano state continue lamentele da parte degli utenti sulle numerose problematiche del sistema operativo, sembra che negli ultimi mesi non siano stati segnalati problemi significativi con il 24H2. Inoltre, Microsoft ha annunciato l'introduzione di una nuova funzionalità: il famoso schermo blu (blue screen) del sistema operativo si trasformerà in nero (black screen), con un tempo di recupero della macchina ridotto dai 40 secondi a soli 2 secondi per la maggior parte dei dispositivi consumer. Tuttavia, rimane da vedere se, nel tempo, il 24H2 dimostrerà di essere davvero stabile come Microsoft sostiene.
L'esperienza complessiva con Windows 11 è stata al centro di molte discussioni tra gli utenti. Il sistema operativo, nonostante l'eliminazione di servizi come Cortana, WordPad, Steps Recorder, ha avuto un impatto di gran lunga diverso rispetto a quello previsto. A testimoniarlo il fatto che, nel corso dell'ultimo anno, vi sono stati molti momenti in cui aggiornare la versión del sistema operativo avrebbe potuto peggiorare l'esperienza utente su Windows. Rimane da vedere, quindi, se la versione aggiornata farà effettivamente la differenza come promesso dall'azienda.