Microsoft si prepara a rivoluzionare uno degli strumenti più longevi e iconici di Windows: il prompt di comando Esegui (Run), rimasto sostanzialmente immutato per oltre tre decenni. Dopo aver annunciato l'integrazione della modalità scura, il colosso di Redmond sta ora testando un completo restyling che allinea finalmente questo strumento al linguaggio visivo di Windows 11, segnando la fine di un'era per un'interfaccia che ha accompagnato generazioni di utenti esperti dalla prima release di Windows 95.
La scoperta è arrivata dall'utente X Phantomofearth, che ha individuato il nuovo Esegui nelle build di anteprima più recenti di Windows 11. L'interfaccia riprogettata abbandona l'estetica spartana degli anni '90 per abbracciare un aspetto decisamente più moderno, simile ai launcher di nuova generazione, pur mantenendo intatte tutte le funzionalità che hanno reso Esegui uno strumento indispensabile per chi preferisce la tastiera al mouse.
Per chi non ha familiarità, il comando Esegui rappresenta da sempre una scorciatoia essenziale nel toolkit degli utenti avanzati di Windows. Digitare semplicemente "mspaint" per avviare Paint, "calc" per la calcolatrice o "dxdiag" per lo strumento di diagnostica DirectX ha permesso per decenni di bypassare i menu grafici, offrendo accesso immediato ad applicazioni e utilità di sistema. Questa filosofia di interazione rapida tramite comandi testuali è rimasta sostanzialmente invariata dal 1995, rendendo Esegui una delle poche interfacce Windows sopravvissute pressoché inalterate attraverso le ere di XP, Vista, 7, 8, 10 e ora 11.
Il nuovo design non rappresenta solo un restyling estetico, ma si inserisce in una strategia più ampia di Microsoft volta a modernizzare gli strumenti di produttività per utenti esperti. L'azienda ha già investito negli ultimi anni nello sviluppo di Command Palette e PowerToys Run, quest'ultimo parte della suite open-source PowerToys che offre funzionalità di launcher avanzate, completamente personalizzabili e integrabili con plugin esterni. Il rinnovamento di Run potrebbe dunque rappresentare il tentativo di portare queste innovazioni anche nell'interfaccia nativa del sistema operativo.
Microsoft ha previsto una gestione particolarmente accorta della transizione: chi preferisce l'aspetto classico potrà disattivare il nuovo Esegui attraverso le impostazioni avanzate di sistema di Windows 11, garantendo così la retrocompatibilità e rispettando le preferenze degli utenti più conservatori o legati a workflow consolidati. Questa scelta riflette un approccio più maturo rispetto alle imposizioni di interfaccia che hanno caratterizzato alcune precedenti versioni del sistema operativo.
Il tempismo dell'aggiornamento non sembra casuale. Il recente lancio su Windows di Raycast, launcher potentissimo già molto apprezzato su macOS, ha portato sulla piattaforma Microsoft funzionalità avanzate come gestione della clipboard, sistema di scorciatoie personalizzabili e integrazione con servizi cloud. La competizione con soluzioni di terze parti sempre più sofisticate potrebbe aver accelerato la decisione di Redmond di modernizzare finalmente uno strumento rimasto troppo a lungo ancorato al passato.