Microsoft sta boicottando gli altri browser su Windows RT?

Mozilla lancia il grido di allarme: Windows RT, la versione di Windows 8 per piattaforme ARM, non permettere di realizzare browser alternativi a Internet Explorer.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Windows 8 su piattaforme ARM (Windows RT) è progettato per limitare la scelta dei browser e condurre gli utenti a usare solo Internet Explorer. È questo il grido di allarme lanciato da Mozilla, prima dallo sviluppatore Asa Dotzler e successivamente da Harvey Anderson, capo del dipartimento legale.

"Questo è un male per il Web", sottolinea Dotzler, spiegando che Windows RT avrà due ambienti, uno chiamato Windows Classic e uno per le applicazioni chiamato Metro. Secondo Mozilla, Microsoft impedisce che browser al di fuori di IE siano eseguiti in ambiente Windows Classic - che sarà limitato probabilmente appunto al browser e forse a Office. In pratica solamente il browser della casa di Redmond avrà accesso a tutte le caratteristiche in termini di velocità, stabilità e sicurezza.

"Questo va in diretta violazione delle promesse fatte da Microsoft agli sviluppatori, agli utenti e agli OEM nei documenti sulla scelta del browser che sono misteriosamente spariti dal sito Microsoft", ha aggiunto Dotzler. A queste dichiarazioni si aggiungono quelle di Harvey Anderson, capo del dipartimento legale di Mozilla. "Stanno tentando di realizzare una nuova versione del loro sistema operativo che nega agli utenti la scelta, la competizione e l'innovazione".

"Rendere IE l'unico browser su quella piattaforma rappresenta un completo ritorno agli anni bui quando c'era solo un browser sulla piattaforma Windows". Anni che hanno portato alla casa di Redmond diversi grattacapi, dapprima la vicenda Netscape, da cui ne è uscita limitando i danni ai minimi termini, e poi più recentemente il caso del Ballot Screen, che ha indotto Microsoft a realizzare per l'Europa una versione di Windows che chiede all'utente quale browser vuole installare.

Mozilla, specifica Anderson, non ha ancora intenzione di passare alle vie legali, viste come una soluzione "di ultima istanza". Un'opzione da tenersi nel cassetto se non si arriverà a un cambiamento. "Prima voglio vedere veramente se Microsoft è decisa a proseguire su questa strada. Potrebbero realizzare una versione successiva che consente browser di terze parti. […] A volte hanno bisogno di una certa pressione".

Anderson afferma che David Heiner, del dipartimento legale di Microsoft, ha detto a Mozilla che l'azienda non permetterà lo sviluppo di altri browser per due ragioni: la prima è che i processori ARM sono differenti da quelli x86 per PC. Questi chip hanno nuovi requisiti di sicurezza e gestione energetica e Microsoft è la sola che può rispondere a tali necessità. La seconda motivazione è che Windows RT – la versione di Windows 8 per prodotti ARM – "non è più Windows".

"Non sono a conoscenza del fatto che Microsoft sia l'unica ed esclusiva proprietaria della tecnologia in grado di lavorare in ambiente ARM.... È un'architettura differente, ma non è la prima volta abbiamo un sistema operativo che funziona su un'architettura diversa", ha dichiarato Anderson, aggiungendo che la seconda dichiarazione di Microsoft "non ha senso".

C'è chi azzarda che la casa di Redmond stia facendo tutto questo per motivi di sicurezza, ma Anderson rifiuta questa motivazione ricordando come tante persone siano passate a Firefox proprio perché ritenuto migliore di IE sotto questo profilo.

A ogni modo, Anderson è ottimista che si possa arrivare a una soluzione amichevole. Microsoft ha già rivisto la propria posizione in passato, consentendo ad altri browser di usare l'interfaccia Metro in Windows 8 su sistemi x86, quindi anche in questo caso potrebbe fare una correzione di rotta.

Siamo sicuri che la risposta della casa di Redmond su queste accuse non tarderà ad arrivare, quindi non resta che attendere per avere il quadro generale e trarre un giudizio obiettivo. Ricordiamo invece che su Windows 8 per piattaforme x86 sarà possibile usare più browser, tanto che Mozilla, Google e Opera sono già al lavoro.

AGGIORNAMENTO: Anche Google si è unita a Mozilla. Una dichiarazione di rito, ma pur sempre a supporto della posizione della fondazione.

"Condividiamo le preoccupazioni sollevate da Mozilla sulla restrizione della scelta per gli utenti e l'innovazione in Windows 8. Abbiamo sempre accolto con favore l'innovazione nel settore dei browser su tutte le piattaforme e crediamo fermamente che avere grandi concorrenti renda il lavoro nostro più difficile. Alla fine, i consumatori e gli sviluppatori traggono maggiori benefici da una forte concorrenza".